#155 - 18 aprile 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

Dal poema "Mi svelo ma in animo nuda"

Le calze aderenti mi stiro

di Antonio Bruni

Appena suonato intervallo
antico teatro in velluto
appicciano mani tabacco
nel palco con lui sono sola sollevo la gonna a campana
le calze aderenti mi stiro
appare istintiva di donna
la mossa è studiata e diretta
agli occhi di chi mi accompagna
mi intriga sentirmelo affianco
un tacito braccio mi appoggio
lo sguardo di un cane scozzese
fedele lui cela ardimenti
mi piace attizzarlo in fiammella
gli vieto di uscire a fumare
15
indugio nel palco ed espongo
dei rossi capelli l'ondeggio
la rete di gambe e di scollo
un velo accennato sugli occhi
segnala che inizia a turbarsi
ma ostina quell'aria da freddo
ancora non mostro gli artigli
rapace avvicino l'orecchio
il lobo con lingua gli sfioro
il petto profumo poi mi ungo
i polsi le spalle le tempie
qualcuno mi sbircia lì accanto
le braccia mi stringo da sola
il seno prorompe fremendo
offerta divento all’esterno
30
lui si alza e mi cinge le spalle
confine e possesso segnala
ingenuo cadendo in tranello
altera di avere successo
veloce trasbordo dal palco
davanti allo specchio nel bagno
arriva colui che sbirciava
anziano ma piccolo e sveglio
solleva la gonna di spalle
trabocco vanitosamente
cavalla che tira stallone
mi lascio al richiamo ferino
non offro disfatta ma attacco
mi giro e gli spacco i calzoni
mi prostro davanti al suo ventre
45
il pene leggero si è mosso
padrona desidero armarlo
totale le labbra spalanco
potente son io non il membro
a lui più in possesso non penso
ingoio la forza che ha espresso
sparisce e pretendo che l'altro
serena mi prenda nel palco
ripasso il rossetto e ritorno
inquieto mi attende in silenzio
vertigine fingo e traballo
lui deve sorreggermi ai fianchi
e morbida allento le curve
si sgretola sento il suo ghiaccio
mi parla e diventa carezza
60
si infila e mi muove i capelli
la fronte mi sfiora e le labbra
gli rendo più caute risposte
sudando già scopro la guardia
divento paurosa mi fermo
resisto a me stessa e ragiono
mi piace lo voglio procedo
non celo a me stessa l’istinto
assumo dell'atto la guida
lo bacio e comincio a frugarlo
sbottono camicia in un punto
gli insinuo la mano nel petto
capezzoli arrivo a toccargli
allora gli scatta la molla
si intrufola tra le mie gambe
75
son pronta si è schiusa la rosa
avverto la prima cascata
mi avvito leggera svolazzo
intorno si accendono luci
decido ignorare la gente
inseguo e dilato la voglia
lui mi entra ed attacca la corsa
lo accetto lo blocco e lo caccio
e brusca interrompo il mio sogno
concludere temo in amaro
così spasimare dei corpi
restare in singhiozzo sospesa
da sola al suo cedere in forza
avendo saggiato il giardino
la sabbia mangiare in deserto.
90

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.