Dal romanzo omonimo di Waris Dirie (ed. Garzanti)
Spazio Oberdan - Milano
Fiore del deserto
Anteprima Nazionale Italiana
di Federica Fasciolo
Presso Spazio Oberdan a Milano dal 14 al 27 aprile 2016 Fondazione Cineteca Italiana propone in anteprima italiana Fiore del deserto, un film bello e importante sulla straordinaria vita di Waris Dirie, nata poverissima nel deserto somalo e sottoposta a ripetute violenze, poi top model braccata dal successo, infine ambasciatrice all’Onu per i diritti delle donne.
Il film costruisce intorno alla sua figura un colorato affresco delle contraddizioni del nostro mondo e della società dell’immagine, mescolando i modelli narrativi del dramma sociale e della commedia sofisticata, per riassumersi in un intenso ritratto femminile grazie all’esordio sullo schermo della bellissima Liya Kebede. Oggi Waris Dirie è il simbolo della campagna contro l’infibulazione delle donne africane e della violenza contro di loro.
Fiore del Deserto - regia e sceneggiatura Sherry Hormann, dal romanzo omonimo di Waris Dirie (ed. Garzanti).
La storia di Waris Dirie, nata in un villaggio della Somalia da una famiglia di nomadi con dodici figli e sottoposta a infibulazione più o meno a cinque anni. A tredici il padre la vende a un uomo di sessant’anni: Waris non accetta quel destino, fugge a Mogadiscio e poi a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore lavorando come cameriera.
Quando l’uomo viene richiamato in Somalia, lei decide di restare in Inghilterra. Sola e analfabeta si guadagna da vivere con mestieri umili. Si iscrive a una scuola serale finché un giorno un fotografo, Terry Donaldson, la convince a posare. All’improvviso il suo destino cambia dando inizio a una fortunatissima carriera di fotomodella.
Al culmine del successo, Waris ha trovato il coraggio di raccontare la propria storia e oggi è la portavoce ufficiale della campagna dell’ONU contro le mutilazioni femminili.
Info: Cristiana Ferrari ufficiostampa@cinetecamilano.it