#152 - 21 marzo 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cultura e Società

Promosso dal Movimento Celestiniano

Terza tappa 16,9 Km: Rocca di Mezzo - Celano

Il Cammino del Perdono

Itinerari di spiritualità e cultura per il Giubileo

di Dante Fasciolo

Il Cammino del PerdonoIl Cammino del Perdono

Da Rocca di Mezzo, la terza tappa del Cammino del Perdono - itinerario dei Papi - inizia a svilupparsi percorrendo la nuova pista ciclo-pedonale, pianeggiante fino all'abitato di Rovere salvo un ultimo percorso che presenta una facile salitella.
La pista prosegue sul lato sinistro della Strada Regionale 5 fin quasi ad Ovindoli, 8 chilometri circa che ci permettono di attraversare i pascoli dell'altipiano e scorgere la forra conosciuta come "Le Gole di Celano"...peccato che questa bellissima via, quasi una "direttissima per Celano" è al momento intransitabile.

Il Cammino del PerdonoIl Cammino del Perdono

Ad Ovindoli c'è la possibilità di ristorarsi un po' prima di intraprendere la scorciatoia-sentiero che inizia al termine di via Costa della Fonte e scende fin dentro le case del paese.
Si attraversa poco dopo la strada statale e successivamente, oltre una grande curva ci si immette in una ripida discesa il cui asfalto finisce proprio in prossimità di civettuole case gialle.

Il Cammino del PerdonoIl Cammino del Perdono

Un po' di refrigerio non guasta, qui il cammino si inoltra dentro al bosco al termine del quale si intravedono già le case di un paesino: S.Potito che si raggiunge e si attraversa velocemente anche usufruendo di una scalinata e superando il cimitero eccoci di nuovo lungo un percorso ombreggiato ove è facile camminare di buon passo accompagnati dal frivolo gorgoglio di un torrentello fiancheggiatore.

Il Cammino del PerdonoIl Cammino del Perdono

Imboccando da presso una strada asfaltata si costeggia Casa Rosati e continuando sulla stessa strada caratterizzata da restringimenti e che docilmente asseconda le curve, gli avvallamenti e i dossi che il paesaggio variegato offre ai nostri passi, si collega con discreta salita alla Via Collementosa e più oltre un nuovo collegamento con Via Calvario, bella, larga, asfaltata e con grandi curve che porta alla parte alta di Celano, dominata dallo storico Castello Piccolomini.

Il Cammino del PerdonoIl Cammino del Perdono

Naturalmente il castello non è l'unica attrattiva di questo tratto d'Abruzzo, proprio accanto al castello infatti c'è la chiesa di Sant'Angelo, conosciuta anticamente come Chiesa di S. Michele Arcangelo; e di questa chiesa - e delle particolarità naturalistiche che caratterizzano il territorio - parliamo in questo stesso numero nell'articolo Parchi e Oasi dello Spirito in collegamento con il Cammino del Perdono.

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