#149 - 22 febbraio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Alberi

Gli oracoli e gli oroscopi sono meno imprecisi di qualsiasi teoria sociologica

Analisi dell'oroscopo degli alberi seguendo l'itinerario divulgativo
del libro "Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

Dal 19 al 29 febbraio - (periodo di buio)
Dal 24 agosto al 2 settembre - (periodo di luce)

Il pino

Scoprire le affinità albero-persona

Il Pino, secondo l’astrologia celtica, è l’albero associato al personaggio mitologico dell’Uomo Serpente, una strana creatura nata dal contatto dello sperma del dio fabbro Goibniu e del sudore della bella dea protettrice dei fabbri e dei medici Brigit con la terra.
L’associazione di questa pianta all’Uomo Serpente è dovuta al fatto che il Pino ha radici che molto spesso affiorano in superficie assomigliando a code di serpenti.

Il pinoIl pino

Tra le tante specie del genere Pinus (circa 90) presenti nell’emisfero nord, è stato preso in considerazione il Pino marittimo (Pinus pinaster Aiton). È un albero sempreverde che raggiunge i 35 m di altezza.
L’areale di distribuzione del Pino marittimo, relativamente limitata, si estende nelle regioni mediterranee occidentali: nella Penisola Iberica, in Francia meridionale, dalla Corsica fino alle coste nord atlantiche, in Italia nelle coste liguri, tosco-emiliane e nella Sardegna settentrionale, dove è spontaneo in Gallura.

Il pinoIl pino

Specie molto utilizzata negli interventi forestali, si è acclimatata su un areale molto più ampio di quello originario. Preferisce vegetare su suoli sciolti, acidi, ben areati e in particolare su sabbie litoranee. tra gli altri pini mediterranei è quello che resiste maggiormente al freddo, infatti vegeta fino agli 800 metri di altitudine. Il pino fiorisce alla fine di maggio: le infiorescenze maschili sono gialle, quelle femminili sono rosse e lunghe circa 2 cm. I coni chiamati anche strobili si trovano a gruppi di 2 o 3 subsessili non resinosi, leggermente asimmetrici con una lunghezza pari a 15-20 cm circa, di colore bruno lucente.
È una specie che ha una capacità nettarifera scarsa. Il pino, essendo un albero sempreverde, nell’antichità era considerato dagli uomini, simbolo di immortalità ed eternità e veniva associato a divinità buone come Rea, la Grande Madre, grazie al profumo balsamico della pianta. Infatti, nell’antica Roma si svolgeva una festa dal 15 al 28 marzo in onore del Pino e, alla fine della celebrazione, il taglio di alcuni pini simboleggiava il ricongiungimento con La Grande Madre.

Il pinoIl pino

L’albero di Pino è legato alla tradizione cristiana da una leggenda molto suggestiva, secondo cui Abramo consigliò ad un uomo peccaminoso di piantare tre tizzoni di legno e prendersene cura in modo da scontare le sue colpe. Questi tizzoni diventarono un cedro, un cipresso e un pino con i tronchi attorcigliati tra loro e le radici separate. Grazie a questa unione i tre alberi divennero la rappresentazione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Il pinoIl pino

Le persone nate sotto questo albero presentano una personalità originale, possiedono forza fisica e abilità manuale, un carattere passionale e irascibile e debole capacità a resistere ai propri desideri. La morte non fa paura al Pino, in quanto morire significa semplicemente ritornare all’interno della matrice da cui proviene. Piuttosto taciturne, le persone appartenenti a questo albero hanno un carattere imprevedibile che cambia in funzione dello scopo che si propongono di perseguire.
Molto coraggioso, il Pino sopporta dignitosamente le avversità; il suo gusto per il rischio, unito a una grande audacia fanno di lui un essere che va avanti e brucia le tappe.

Il pinoIl pino

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