#147 - 8 febbraio 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Humour (non sempre) per riflettere

Difesa d'ufficio

di Giuseppe Sanchioni

Vorrei spezzare una lancia, ma che dico una lancia, spezzare un badge, ma che dico un badge, spezzare un tornello in difesa di quei poveracci etichettati col termine estremamente offensivo di furbetti del cartellino.
Che poi sarebbero i tanto vituperati dipendenti di qualche Ente che arrivati in ufficio timbrano i cartellini dei colleghi rischiando una periartrite scapolo-omerale aggravata dalla sindrome del tunnel carpale per lo sforzo e la quantità.

Difesa d'ufficioDifesa d'ufficio

Intanto non è stata rispettata la loro privacy.
Sono stati immortalati dalle telecamere e poi mandati in onda su tutte le televisioni e su Internet in deshabillé, alcuni addirittura in mutande, così come si trovavano, senza avvertirli, che altrimenti si sarebbe abbigliati in maniera più consona al momento.
Poi sono stati accusati di andarsene in giro durante l’orario di lavoro. Ma se uno è superdotato e il suo lavoro lo finisce in cinque minuti perché tenerlo forzatamente in ufficio? Meglio che esca e che abbia la possibilità di distrarsi e di accumulare nuove energie per l’indomani.
E se poi c’è poco lavoro in ufficio perché rimanere rinchiusi dentro a consumare luce, telefono e riscaldamento? Se si assentano è un risparmio e di questi tempi è tutto.
Potrebbero stare a casa e darsi malati ma per non far spendere soldi inutili in visite fiscali preferiscono andare a lavorare, timbrare e poi riuscire.
Tutto questo con un enorme sacrificio personale che però non viene apprezzato dall’opinione pubblica sempre pronta a gridare allo scandalo.

Difesa d'ufficioDifesa d'ufficio

Invece di rimanere in un sottoscala fantozziano magari buio e umido, rischiando di infortunarsi con una pinzatrice o di contrarre una malattia professionale col condizionatore, preferiscono uscire a prendere una boccata d’aria e magari un po’ di sole perché ci tengono alla salute e non vogliono ammalarsi e gravare sul Servizio Sanitario Nazionale, che non sta bene neanche lui.
Non è colpa loro se sono stati assunti pensando alla pianta organica. Hanno partecipato ad un concorso e cercato la raccomandazione giusta, tutte attività usuranti: non basta? Vogliamo ancora infierire su di loro se poi gli sviluppi non ci sono stati, le persone sono state dimenticate, non sono riuscite a trovare il padrino politico giusto per fare carriera? Sono rimasti lo stesso al loro posto a presidiare la fortezza Bastiani e comunque hanno deciso di rendersi utili alla società muovendo l’economia facendo shopping, andando in palestra per tutelare la salute o facendo un secondo lavoro per dare lustro al Paese.

Smettiamola con questa ipocrisia che soffoca la libera iniziativa. La Repubblica è fondata sul lavoro, lo dice la Costituzione. Non c’è nessun riferimento al fatto di timbrare o meno un cartellino e di fare il lavoro in un posto particolare: basta lavorare, cioè produrre ricchezza non importa per chi.
Insomma, quando ce vo’, ce vo’.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.