Teddy Bob
di Giada Gentili
...è un personaggio dei fumetti, protagonista dell'omonima serie pubblicata in Italia dall'editore Sansoni. Teddy Bob è un giovane beatnik che abita in America. Passa il tempo con la comitiva di amici chiamata "il baraccone" e con la ragazza Paula e corre con la moto ribattezzata "Drago".
Lui e il suo gruppo multirazziale di giovani bianchi e neri, fatto ancora inconsueto per gli Stati Uniti degli anni sessanta, si prodigano per combattere gli abusi, difendere la libertà di pensiero e la pace, schierandosi contro il conformismo.
Teddy Bob nasce nel 1966 dalla fantasia di Pier Carpi in un periodo in cui i movimenti della Beat Generation andavano diffondendosi ed al cui mondo il personaggio appartiene. I temi sociali trattati dalla pubblicazione e il piglio disinvolto con cui il protagonista agiva, determinarono il successo della pubblicazione che ebbe, in alcuni casi, anche problemi di censura.
Tale fu la sua popolarità che si andarono formando in numero notevole dei fan club, i cosiddetti "Clan Teddy Bob". La redazione ricevette, in alcuni casi, anche trenta lettere al giorno di lettori che proponevano la discussione di tematiche a volte anche di carattere sociale.
Elemento di novità nei dialoghi tra i personaggi, era l'uso dei linguaggi giovanili dell'epoca che tuttavia ben presto prese la mano agli sceneggiatori che coniarono ex novo un astruso gergo pseudo-moderno con effetti grotteschi, tanto da dover richiedere, da parte del lettore, la consultazione di un breve glossario inserito nell'albo stesso. "Caverna" indicherebbe la casa, "lessato" colui che si è innamorato, "grigio" il genitore, "semifreddo" l'adulto in genere, i "fari" gli occhi, e così via.
L'albo fu ristampato anche in Francia e nel Nord Europa, cessò le pubblicazioni nel 1972 dopo aver visto il suo protagonista, inizialmente coinvolto in vicende di spessore sociale, via via sempre più invischiato in avventure incoerenti, trovandosi a combattere contro nemici implausibili come pirati e atzechi. E implausibile forse non sarebbe oggi, Teddy Bob, momento storico in cui si va riscoprendo la cultura degli anni sessanta, tra musica, film, libri e politica, nomi e personaggi che l'archeologia moderna riporta alla ribalta in mancanza di miti e archetipi che possano toccare le corde scordate dei nostri sentimenti più elementari.