#147 - 8 febbraio 2016
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Fumetto

Teddy Bob

di Giada Gentili

...è un personaggio dei fumetti, protagonista dell'omonima serie pubblicata in Italia dall'editore Sansoni. Teddy Bob è un giovane beatnik che abita in America. Passa il tempo con la comitiva di amici chiamata "il baraccone" e con la ragazza Paula e corre con la moto ribattezzata "Drago".

Teddy BobTeddy Bob

Lui e il suo gruppo multirazziale di giovani bianchi e neri, fatto ancora inconsueto per gli Stati Uniti degli anni sessanta, si prodigano per combattere gli abusi, difendere la libertà di pensiero e la pace, schierandosi contro il conformismo.

Teddy BobTeddy Bob

Teddy Bob nasce nel 1966 dalla fantasia di Pier Carpi in un periodo in cui i movimenti della Beat Generation andavano diffondendosi ed al cui mondo il personaggio appartiene. I temi sociali trattati dalla pubblicazione e il piglio disinvolto con cui il protagonista agiva, determinarono il successo della pubblicazione che ebbe, in alcuni casi, anche problemi di censura.
Tale fu la sua popolarità che si andarono formando in numero notevole dei fan club, i cosiddetti "Clan Teddy Bob". La redazione ricevette, in alcuni casi, anche trenta lettere al giorno di lettori che proponevano la discussione di tematiche a volte anche di carattere sociale.
Elemento di novità nei dialoghi tra i personaggi, era l'uso dei linguaggi giovanili dell'epoca che tuttavia ben presto prese la mano agli sceneggiatori che coniarono ex novo un astruso gergo pseudo-moderno con effetti grotteschi, tanto da dover richiedere, da parte del lettore, la consultazione di un breve glossario inserito nell'albo stesso. "Caverna" indicherebbe la casa, "lessato" colui che si è innamorato, "grigio" il genitore, "semifreddo" l'adulto in genere, i "fari" gli occhi, e così via.

Teddy BobTeddy Bob

L'albo fu ristampato anche in Francia e nel Nord Europa, cessò le pubblicazioni nel 1972 dopo aver visto il suo protagonista, inizialmente coinvolto in vicende di spessore sociale, via via sempre più invischiato in avventure incoerenti, trovandosi a combattere contro nemici implausibili come pirati e atzechi. E implausibile forse non sarebbe oggi, Teddy Bob, momento storico in cui si va riscoprendo la cultura degli anni sessanta, tra musica, film, libri e politica, nomi e personaggi che l'archeologia moderna riporta alla ribalta in mancanza di miti e archetipi che possano toccare le corde scordate dei nostri sentimenti più elementari.

Teddy BobTeddy Bob

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.