#146 - 31 gennaio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Questo è stato

Piera Sonnino - Edizioni Il Saggiatore
Recital di Alessandra Frabetti - produzione Enrico Carretta

Un manoscritto ritrovato. Pagine battute a macchina, conservate per quasi mezzo secolo. Dieci anni dopo il ritorno alla vita, Piera Sonnino ha trovato il coraggio, la misura, la forza per sublimare in racconto la tragedia della deportazione e dello sterminio di tutta la sua famiglia – i genitori, i tre fratelli e le sue sorelle – nei campi di concentramento nazisti.
Pagine straordinarie di scrittura, per la capacità di restituire l’accerchiamento quotidiano e metodico, l’erosione della libertà e della dignità umana subita dagli ebrei italiani dopo le leggi razziali, fino alla catastrofe finale di Auschwitz.

Ora voce alle parole e ai ricordi: prodotto da Enrico Carretta, il libro diventa recital per ragazzi, ma anche per adulti. Teatro del lido di Ostia, venerdì 29 e sabato 30 gennaio.
La forza della testimonianza si solleva dal fango dell’oblio, il diario privato si fa voce universale e riesce a dare un nome a quanto non può essere nominato. La memoria attraverso la parola strappa qualcosa al gorgo della dissoluzione e del male.
Alessandra Frabetti con la sua voce ci farà rivivere sul palcoscenico queste pagine di vita vissuta, la quotidianità della tragedia che milioni di esseri umani hanno vissuto sotto il fascismo e il nazismo in Europa.

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