Rovereto
Donne in guerra
Il Torrione Malipiero del Castello di Rovereto ospita fino al 24 gennaio 2016 la mostra fotografica “Donne in guerra. Immagini dall’archivio fotografico del Museo Storico Italiano della Guerra”.
L'esposizione è composta da 16 scatti con al centro la figura femminile, tassello imprescindibile per comprendere la complessità della Prima guerra mondiale. La mostra è curata dal Museo della Guerra di Rovereto ed è sostenuta dalla Provincia autonoma di Trento.
Le donne furono mobilitate per ricoprire i posti di lavoro lasciati dagli uomini partiti per la guerra, sostenere il morale dei soldati, oltreché gestire l’economia familiare. Una parte di loro accettò la guerra come una calamità, un’altra animò le manifestazioni di protesta ma non mancò chi si schierò a sostegno delle ragioni del conflitto.
Quelle che vengono presentate sono fotografie di vita “mutilata” (mogli o madri senza il sostegno del marito, profughe, vedove) all’interno di lavori nuovi o antichi, a volte mentre svolgono professioni difficili ma socialmente riconosciute come, ad esempio, quella dell’infermiera. In questo contesto, gli uomini compaiono quasi sempre in divisa, le donne “inquadrate” in ruoli prima mai ricoperti, altrettanto decisivi per la sorte della guerra.
“A cento anni da quegli eventi – commenta il direttore del Museo della Guerra Camillo Zadra – possiamo leggere nelle trasformazioni indotte dalla guerra una tappa del processo di emancipazione delle donne nella società italiana destinato a durare decenni e in queste foto un documento di quel percorso complesso e contrastato”.