Poesie dal ciclo "Esodo" di Anna Manna
Il colore dell'alba
Tu, italiana
sbarchi dalla luna
questa notte ti vedo e ti sento parlare
mentre scende la notte sopra il mare
io, siriano
capisco la tua lingua
ho studiato
anche se questa notte
come un pirata di speranza
senza libri o matite
faccio i conti con i miraggi
e le paure
Da dove vieni ? Perchè sei sulla barca?
I tuoi capelli folti arrotolati
un sorriso che somiglia
ad una spiaggia ridente della costa
le tue braccia che stringono una promessa
di sole. ..
cerchi di confortarci
Chi sei, forse sei una dea venuta a consolarci
Venere scesa qui dai vostri libri
antiche divinità , religioni diverse
quanta distanza esiste tra noi due...
ma sento come una presa forte nel tuo sguardo
una corda mi lega al tuo sorriso
che a tratti accende il mare
più dell'esplosione di una stella
Che sarà di me
in quest'incubo che mi trascina a mare?
Mi sveglierò madre mia tra le tue braccia?
Mi chiederai dove ho messo la mia forza?
"Ovunque sarai nel mondo
NIZAM io ti sarò accanto ."
Fino a ieri ho sentito la tua voce
la tua pelle grinzosa
torcersi dalla sofferenza
ma ancora avevi lo slancio d'abbracciarmi
mi parlavi
mi regalavi perle per il cuore
e gli occhi non mi volevano lasciare
ora sei fredda accanto e lo sarai per sempre
non ho il coraggio di far vedere le mie lacrime!
Se tu potessi di nuovo parlare
"Nizam - mi sgrideresti -
comportati da uomo!"
Ma un uomo che può fare in mezzo a quest'incubo azzurro
che scurisce all'orizzonte
e fiacca anche la forza di un leone?
Ragazza italiana tu continui a guardarmi , sei la Morte?
Madre ti sento così sola
nell'ultimo tuo viaggio
e se quest'acqua infame
ci abbracciasse ?
Vorrei essere lontano
lontano da quest'ora maledetta
almeno per guardarmi
amato nei tuoi occhi
per l'ultima volta
Madre lei mi guarda
mi scruta
forse sarà la mia ultima ora che mi tenta?
Sei italiana, sei la terra che voglio
sei il domani?
Come è buio intorno
che angoscia alita nel creato!
Mi guardi , ti guardo
è tardi..
stiamo morendo
e non abbiamo l'antidoto
per dire basta
al sogno
che ci uccide
S'increspa il mare come un accenno di sorriso
sul tuo volto
Forse c'è il tempo
per un altro sguardo
e domani sarà diversa l'alba
donna italiana
sono pronto a ricominciare
a cambiare il dolore
a cangiare il colore dell'alba
portami portami con te in Italia
portami via da questo abbraccio d'acqua
dammi ancora la rotta
dammi una nuova terra
dammi ancora la vita
donna italiana