#133 - 14 settembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Cinema

presentata dall’Associazione & Compagnia Teatroantico

Casa del cinema - Roma

Francois Truffaut poeta dell’immagine

di Federica Fasciolo

Francois Truffaut poeta dell’immagineFrancois Truffaut poeta dell’immagine

Tra i grandi registi della storia del cinema, François Truffaut è stato il solo a trasporre sul grande schermo la sua vita e le passioni che lo hanno animato, prima fra tutte quella per il cinema, raccontata esplicitamente ne i 400 colpi e in Effetto notte. Il suo stile inconfondibile nasce dal continuo confronto con i classici del passato, reinventati secondo una poetica personale fondata su grandi amori: quella per i libri in Farheneit 451, per il teatro in L'ultimo metro e non ultima quella per le donne proprio nel film L'uomo che amava le donne.

La Casa del Cinema di Roma rende omaggio al grande regista francese con la mostra Francois Truffaut poeta dell’immagine - presentata dall’Associazione & Compagnia Teatroantico - aperta al pubblico fino all’11 ottobre, accompagnata da una rassegna cinematografica dei suoi capolavori fino al 27 settembre.

Francois Truffaut poeta dell’immagineFrancois Truffaut poeta dell’immagine

In mostra foto di scena originali dei suoi film, brochure, manifesti, riviste e fotobusteitaliane, francesi, inglesi, americane. Le testimonianze raccolte nella mostra confermano la radice autobiografica da cui nascono le storie del regista francese, a partire da frammenti di esistenza che attinge senza dubbio dalla propria esperienza, da quella degli amici, dai giornali e dai libri.

Francois Truffaut poeta dell’immagineFrancois Truffaut poeta dell’immagine

Al centro della sua ricerca estetica è lo spettatore, che bisogna incuriosire, stupire, avvicinare e commuovere, tenendo sempre presente la lezione dei cineasti del passato, detentori di un segreto perduto la cui nostalgia lo tormentava. Il suo successo consiste nell’aver saputo riprodurre tale segreto nei suoi film, appassionando in tutto il mondo, spettatori di ogni nazionalità, di ogni età e di ogni cultura.

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