La narrazione di 100 canzoni internazionali e italiane + una
una pubblicazione delle Edizioni Conoscenza - Roma
Cartoline rock
Guida imperfetta all'ascolto
di centouno canzoni definitive della storia del rock
Per conoscere e sapere
Dei nostri cantanti preferiti e delle loro canzoni sappiamo poco: qualche notizia raccolta qua e la, qualche improbabile gossip, qualche interessata testimonianza...ora , a colmare il vuoto, ci viene incontro un'interessante pubblicazione di Francesco Villari: Cartoline rock, introdotto da una nota di Vittorio Nocenzi con un titolo eloquente: Ascoltare la musica fuori dalla banalitĂ dei luoghi comuni, per sottolineare la grande passione dell'autore per la musica.
"Ho scritto questa “guida” per una serie di motivi - a parlare è Francesco Villari - il più importante dei quali è che volevo semplicemente condividere delle emozioni. Poi mi sono ricordato che le emozioni sono troppo personali e legate a una quantità di aspetti impossibili da oggettivare. E allora, seppure a malincuore, mi sono messo in cattedra e ho fatto il dogmatico. Perché in fondo l’obiettivo è rimasto il medesimo: altri devono sapere e purtroppo, oggi, informarsi è facilissimo, sapere no. "
Seguendo i racconti - delle 50 canzoni internazionali e 50 italiane e le note realative agli autori-interpreti - si può ben dire di essere entrati nel cerchio della conoscenza...ben oltre quello dell'informazione.
Ci sono di conforto le parole di Nocenzi quando afferma: "...Cartoline rock, pieno dell’amore e dell’attenzione che l’autore ha per la musica tutta, racconta proprio questo: l’insindacabilità del gusto personale (che resta comunque off limits, zona sacra); il rifiuto di verità rivelate unilateralmente quando si parla di arte; l’utilità di ricordare a nuove generazioni che la qualità è spesso inversamente proporzionale alla quantità , e che una “piccola” canzone può raccontare una “grande” poesia. Le canzoni, quelle belle, sono scorciatoie per le nuvole. Tutta la musica è un’offerta, un gesto di offerta rivolto a qualcuno cui si porge la possibilità di fare propria la percezione intima di un altro essere umano. E se questa alchimia riesce, allora quella musica appartiene anche all’altro, come se l’avesse scritta in prima persona. In quel momento è sua e la reinterpreta dentro di sé in modo unico e irripetibile. Così la mu- sica nata nel privato e resa pubblica, torna dolcemente privata. Così il piccolo miracolo fatto da uno diventa la magia di tutti.
Scrive Pier Paolo Pasolini: La musica squarcia il velo della realtà per portare la persona nell’oltre".
Cartoline rock - 100 interpreti + 50 canzoni internazionali + 50 italiane...
Ne manca una, no?
si. Questa è la canzone più bella di tutte. La tua.
Perché io lo so che tu ne avresti inserite altre, lo so che su alcune scelte non sei affatto d’accordo.
Allora ti sfido. Ti lascio una pagina vuota.
Prendi la tua canzone e descrivila come vuoi. Non importa se è famosa o semisconosciuta, l’unico vincolo è che si possa in qualche modo ascoltarla. Insomma, il demo dei tuoi amici non va bene, è necessario che sia edita. Scrivi come sai, scrivi quello che sai, parlami di lei, della tua canzone perfetta.
Ti giuro che se mi convinci finisci nel prossimo volume.
Buona fortuna, carbonaro.
(redazione@edizioniconoscenza.it)