#104 - 15 settembre 2014
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascerà il posto al n° 359 - mercoledi 1° dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Festival

Cantalupo in Sabina (Rieti)

Arte r.i.e.

di Giada Gentili

Arte r.i.e.Arte r.i.e.

Dal 4 al 7 settembre si è svolta la X edizione della rassegna Arte r.i.e. nella suggestiva località di Cantalupo in Sabina ove l'aria salubre che vi si respira e la calma che vi regna sovrana la rendono una tranquilla stazione di soggiorno, frequentata soprattutto nel periodo estivo e adatta a chi voglia ritemprarsi dallo stress e dai ritmi frenetici che caratterizzano la vita moderna. Le lunghe distese verdi degli alberi di olivo e querce fanno da contorno all’inconfondibile paesaggio naturale tipico della Sabina che consente piacevoli passeggiate immersi nella natura e nel relax. Per gli amanti della bicicletta ci sono le attrezzate piste ciclabili e manifestazioni dedicate.

Le vie del paese, in questa occasione, (poco meno di duemila abitanti) sono diventate veri palcoscenici ove è stato possibile simultaneamente: recitare, suonare, ballare, cantare, dipingere, scolpire, leggere, vedere film.
Un mix formativo/culturale tale da accattivare il coinvolgimento e l'empatia dei visitatori. I percorsi sono confluiti in momenti di aggregazione, occasioni e creazioni, confronto e sintesi. Lo staff, composto da volontari giovanissimi, si è prodigato nell'accoglienza.

Arte r.i.e.Arte r.i.e.

Intenso il programma proposto; qui si vuole dire due parole sulla serata di sabato 6 quando sono stati proiettati i "corti" di due registi italiani, Fabio Rosi e Stefano Landini. Di Rosi (autore de "L'ultima lezione"), straordinari i due corti: "Cheap Philosophy" e "Stesso posto, stessa ora". Di Stefano Landini: "La firma" con Ivano Marescotti (un racconto intenso e vibrante sulla shoah), "Derby" (assurdo e grottesco apologo sul derby capitolino che ricorda il geniale "La ricotta" di Pasolini) e "Le mummie siete voi", ideato e interpretato da adolescenti e ragazzi del comune di Velletri e che, in quanto appunto interpretato da ragazzi, ha raccolto numerosi spettatori.

Con oltre 20.000 presenze di pubblico e 800 artisti in quattro giorni, Arter.i.e. si è configurata negli anni come la più importante manifestazione culturale della Provincia di Rieti, organizzata in maniera assolutamente vitale e totalmente gratuita da tanti ragazzi (artisti e non) di diverse Associazioni della Sabina e di tutta Italia.

Insomma… c'è un'Italia che vive, che si racconta, che produce: qui a Cantalupo, immersi nell’ aria da festa paesana, la cultura ha dispiegato tutti i mezzi per lanciare un messaggio privo di retorica, privo di istituzionalismi (intesi nel senso peggiore), disancorato da ogni piramidale sacralità: Spettatori e artisti hanno condiviso, faccia a faccia, la stessa passione, lo stesso tempo, le stesse emozioni.Italia.

Arte r.i.e.Arte r.i.e.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.