"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Coverciano - Firenze
museo del calcio
di Alessandro Gentili
Con i lavori di "Italia ’90" viene deciso di recuperare nell’area di Coverciano la vecchia casa colonica "rudere Podere Gignoro". Il recupero dell’edificio è avvenuto mediante la ricostruzione fedele della volumetria rilevata e dedotta, con il mantenimento dei vuoti e dei pieni, della posizione delle finestre e degli accessi, delle arcate, pur se tutto è stato ottenuto mediante strutture edilizie attuali.
Le strutture orizzontali sono state ricostruite con gli stessi materiali tradizionalmente usati, con travi in legno, travicelli e mattoni. Attualmente è di nuovo visibile l’edificio di un tempo, articolato su un corpo centrale a tre piani, accompagnato da due ali con varie soluzioni di continuità dei tetti, il tutto affacciato sulla grande aia ripavimentata, al di sotto della quale si apre la nuova grande sala interrata per convegni e congressi.
I lavori furono terminati nel 1992. A questa ristrutturazione bisognava dare una destinazione.
Nacque un’idea. Fare il Museo del Calcio. Era Presidente del Settore Tecnico Renzo Righetti.
Si lavorò a questa ipotesi, se ne parlò con il Presidente della Federazione Antonio Matarrese e con il Segretario Generale Giorgio Zappacosta.
Nel settembre del 1995 nacque, tramite rogito notarile del notaio Vittorio Mariani, la Fondazione Museo del Calcio – Centro di Documentazione Storica e Culturale del Giuoco del Calcio.
Con Decreto Ministeriale del 16 settembre 1996, la Fondazione Museo del Calcio è stata eretta in ente morale con approvazione del relativo statuto. Essa ha lo scopo di costituire un centro di documentazione storica del giuoco del calcio, quale espressione del patrimonio culturale e sportivo creato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e degli organismi ad essa aderenti. Raccolta di cimeli ed oggetti che rappresentano la storia del calcio (palloni, maglie, scarpe, coppe, medaglie) messi in bella mostra per comprendere e rivivere nel tempo le gesta dei grandi campioni ed attraverso questi gli avvenimenti più salienti e significativi. Storia della Nazionale e storia della Federazione. La Nazionale con i suoi successi ed i suoi trionfi; la Federazione attraverso gli oltre 100 anni di vita, testimone direttamente ed indirettamente della vita di ognuno di noi. I rapporti tra la storia della Federazione(1898) e la società civile.
Si è cercato cercato di rappresentare nel Museo, attraverso pannelli ed oggetti ritrovati, questo lungo percorso dal quale attingere insegnamenti e stimoli. Studiare il passato, rivivere il passato per comprendere meglio il mondo attuale ed in qualche modo prospettare il futuro. Inoltre una banca dati di tipo multimediale, una grande enciclopedia dove immagini fisse (fotografie) ed immagini in movimento (spezzoni di video) facciano conoscere la storia della Nazionale e dei Club che hanno fatto la storia.
Il Museo è stato inaugurato il 22 maggio 2000 alla presenza del Ministro per i Beni Culturali O. Giovanna Melandri e le massime autorità federali e civili. Visitare il Museo significa attingere linfa vitale per creare cultura sportiva.