#131 - 15 giugno 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
comunicazione

Idee e propositi a confronto
XI Forum Greenaccord dell'Informazione cattolica

Auditorium Sericchi - L'Aquila

Il futuro del territorio

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A sei anni dal terribile terremoto che ha sconvolto il territorio aquilano, Greenaccord ha scelto di tenere l'XI Forum Greenaccord dell'Informazione cattolica: "Non c'è futuro senza la cura del territorio", a L'Aquila, nel pieno della ricostruzione in atto, per approfondire il delicato legame che unisce la tutela del territorio e delle risorse naturali al progresso dell'Umanità. Obiettivo: far incontrare comunità scientifica e operatori della comunicazione per accrescere il livello della comunicazione scientifica e la conoscenza dei temi sociali e ambientali tra l'opinione pubblica e promuovere il centro storico cittadino come crocevia di relazioni per una rinnovata vitalità che tenga in conto la cultura e la sensibilità ambientale.
Al centro del dibattito, giornalisti e giovani, attori protagonisti di un cambiamento che non può più aspettare.

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Il futuro della Terra e dei suoi abitanti passa per la tutela dei territori, delle materie prime che producono e delle comunità locali che in essi vivono. È questo il filo conduttore che guiderà le analisi dell'XI Forum in programma dal 19 al 21 giugno prossimi a L'Aquila.

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L'evento, organizzato dall'associazione di giornalismo ambientale Greenaccord Onlus in compartecipazione con il Consiglio e la Giunta Regionale dell’Abruzzo, il Comune de L'Aquila e l'Ordine regionale dei giornalisti, e con il supporto della Arcidiocesi de L’Aquila, della Fondazione Carispaq e della Bper, si pone l'obiettivo di trasferire ai giornalisti informazioni e punti di vista del mondo scientifico e accademico, per aumentare il livello di consapevolezza sui temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile.

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“Nel nostro percorso, intrapreso da ben 13 anni – spiega Alfonso Cauteruccio, presidente dell'associazione Greenaccord Onlus –, ci siamo resi conto che spesso le analisi tecniche e le certezze degli scienziati non vengono adeguatamente 'coperte' dai media perché questi due mondi non hanno occasioni per confrontarsi e parlare. E questa lacuna si riverbera nell'opinione pubblica che non riceve informazioni cruciali per orientare le proprie scelte e i propri stili di vita nel senso di una maggiore sobrietà, sostenibilità e lungimiranza. Questi incontri hanno quindi l'obiettivo di colmare quel gap e 'formare' i comunicatori che dovranno a loro volta interfacciarsi con l'opinione pubblicaâ€.
La considerazione vale ancor di più per il circuito dei media cattolici, per i quali le notizie di carattere ambientale si intrecciano con i temi di giustizia sociale, in linea con le encicliche che hanno affrontato la questione ecologica da Papa Giovanni Paolo II fino a Papa Francesco.

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Nelle quattro sessioni di lavori previste si affronteranno i molti aspetti che mettono in pericolo il corretto utilizzo delle risorse naturali e che creano difficoltà alla vita e al lavoro delle migliaia di piccoli agricoltori italiani. Fenomeni globali e storture nazionali che contribuiscono a creare disuguaglianze di reddito, danni agli ecosistemi, problemi al tessuto sociale. Si fotograferà l'attuale situazione della fame nel mondo, si approfondirà il legame tra cambiamenti climatici e produzioni alimentari, il ruolo delle multinazionali alimentari, le questioni connesse con la tutela del suolo. Ma si proporranno anche soluzioni pratiche: dalla tracciabilità dei prodotti, alle filiere chilometro zero, fino alle best practice di utilizzo del terreno agricolo.

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Tra i relatori previsti, Kostas Stamoulis, Direttore Divisione FAO “Agricultural Development Economicsâ€, Riccardo Valentini, CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), Michele Munafò, responsabile Consumo di suolo di ISPRA, Cinzia Coduti, Responsabile Ambiente e Territorio Coldiretti; Anselme Bakudila, Centro Studi Slow Food.

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Alla sessione inaugurale prenderanno parte il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, il presidente ODG Abruzzo,Stefano Pallotta e il card. Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi.

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