Equilibrio
di Dante Fasciolo
Le persone che seguono il nostro settimanale
possono trovare nella rubrica che segnala
le “Giornate Internazionali”
quattro date di interesse fondamentale.
Due “Giornate” promulgate dall’Europa:
Il 20 maggio dedicata al mare,
il 24 dedicata ai parchi.
Poi l’Onu, che per i giorno 22 ricorda
l’impegno per la difesa della diversità biologica,
ed infine l’Unesco, che il 21 sollecita
la diversitĂ culturale per il dialogo e lo sviluppo.
Nessuno può negare che i quattro argomenti
siano strettamente correlati fra loro,
e il giornale ne amplifica il concetto
con alcuni articoli paralleli.
L’occasione dunque si presenta benefica
non solo per una generica e formale adesione,
ma per radicare piĂą profondamente
un’idea di “Dialogo e di Sviluppo”
che a partire dalle diversitĂ culturali
di cui i popoli del pianeta sono ricchi,
sappia intraprendere il cammino di un impegno consapevole
della necessaria salvaguardia dei beni
che la terra ci offre: il mare e gli alberi
sui quali si è fondata e si fonda l’esistenza terrena
di miliardi di uomini.
Certo l’armonia della natura è strapazzata ogni giorno:
ingordi e famelici interessi politici ed economici
depredano ampi pezzi del pianeta,
e mortificano quanti, impotenti, si oppongono agli scempi.
L’inquinamento dei mari non ha soste,
avvelena cibo e sottrae salute;
interi boschi cadono sotto l’ascia del profitto,
muta il clima e si riduce ossigeno per la vita.
Questa settimana ci richiama alla realtĂ ,
ci invita al dovere, ci sprona a combattere,
ci accompagna a meglio interpretare il senso del creato,
il senso equilibrato dell’esistenza,
il senso autentico della giustizia e della pace.