Musica sacra: Pisa, dal 9 settembre torna “Anima Mundi”. Al centro dei sette concerti gratuiti il tema della pace.
Anima Mundi
Dal 9 al 25 settembre grazie ad “Anima Mundi” la musica sacra risuonerà nella cattedrale e nel camposanto di Pisa in sette appuntamenti con un programma che unisce tradizione e contemporaneità, riflessione e celebrazione, in omaggio alla molteplicità di significati dell’Anno giubilare.
Giunta alla XXIV edizione, la rassegna – viene sottolineato in un comunicato – è oggi tra i riferimenti più autorevoli in Europa per il grande repertorio sacro, grazie alla costante presenza di interpreti di caratura internazionale e a un’identità musicale saldamente riconosciuta dove l’eccellenza artistica dialoga con la dimensione del sacro.
La rassegna è prodotta e promossa dall’Opera della Primaziale Pisana con un contributo di Fondazione Pisa
e il patrocinio del Comune di Pisa.
L’edizione 2025 si svilupperà attorno a un filo conduttore di
particolare attualità: il tema della pace, espresso attraverso capolavori della tradizione sacra
che, in diversi linguaggi musicali e forme espressive, evocano il desiderio universale di
riconciliazione, speranza e armonia tra i popoli.
Alla direzione artistica del festival è confermato, per il quinto anno consecutivo, Trevor Pinnock, tra i più importanti interpreti internazionali della musica barocca e classica su strumenti originali, affiancato dal Direttore di Produzione Guido Corti, che cura la realizzazione della rassegna.
Accanto alla grande tradizione musicale, “Anima Mundi” continua a investire anche nella nuova musica: il Concorso internazionale di composizione sacra “Anima Mundi” 2025 ha proclamato vincitore il toscano Antonio Galanti con una intensa rilettura del Salve Regina, in prima esecuzione assoluta nel concerto del 22 settembre in cattedrale.
Durante le serate di “Anima Mundi”, eventi a ingresso gratuito, anche
quest’anno sarà possibile sostenere con libere offerte un progetto promosso dalla Caritas
diocesana di Pisa, per aiutare persone e famiglie in difficoltà del territorio.
(Alberto Baviera)