Roma - Università eCampus
Luce e Colore
di Cinzia Folcarelli
Sinfonie di luce e colore è il titolo della nuova mostra collettiva ospitata nella sede romana dell’Università eCampus dal 7 aprile al 10 maggio 2025.
Delicate velature e dettagli preziosi dipinti in punta di pennello caratterizzano le opere di Claudia Ansaldi, Vanessa Horak, Roberto Galli e Danilo Renzulli che vogliono emozionarci e trasmettere la passione per l'arte e per la bellezza attraverso i loro lavori, realizzati in modo figurativo con le tecniche dell'acquerello e del pastello.
Nelle loro opere la luce e i colori danzano insieme sulle note di una sinfonia armonica e coinvolgente. Tutti e quattro gli artisti provengono da percorsi di vita molto differenti che li hanno temporaneamente allontanati dalla loro carriera artistica di cui oggi si sono riappropriati. Questa mostra vuole essere quindi per loro una rinascita e, perché no, anche una sfida personale, perché non è mai troppo tardi per seguire proprie passioni.
Per Claudia Ansaldi “dipingere è gioia, è vita… e la vita è fatta di colori!”. Cresciuta nel centro storico di Roma, dove ha ammirato fin da bambina i pittori di strada a piazza Navona, ha iniziato quasi per gioco a ritrarre i suoi familiari, dimostrando di avere un talento non comune nel disegno e una ottima vena artistica nell’allestire bellissime vetrine per la gioielleria di famiglia.
Dopo una vita familiare intensa e appagante che non le ha però lasciato spazio per esprimersi artisticamente come avrebbe voluto, ha iniziato a frequentare corsi di disegno e acquerello che ha eletto a tecnica preferita perché le dà la possibilità di comunicare le sue emozioni stabilendo una profonda connessione con sé stessa. Ama raffigurare fiori multicolori, marine e paesaggi ma anche danzatori di Tango che si muovono leggeri sotto le sue mani.
Vanessa Helene Horak, nata in Canada da madre italiana e padre austriaco, ma romana di adozione, ha sempre amato il disegno e la pittura. Nel corso della sua vita ha seguito numerosi corsi artistici in Italia e all’estero perfezionandosi e cercando una propria originale cifra stilistica.
Dopo un vissuto familiare intenso che non le ha permesso di vivere appieno la sua espressione artistica, ha ripreso a dipingere e a frequentare corsi di disegno insieme ai suoi figli, anche all’estero. Spronata da amici artisti, ha finalmente ripreso la carriera precedentemente interrotta.
Ama dipingere, con un tocco delicato e toni di colore evanescenti, ballerini di Tango argentino su sfondi appena accennati. Ma ad essere raffigurati da lei sono anche bellissimi fiori, donne sinuose e… il suo gatto Pascià.
Roberto Galli, da sempre appassionato d’arte, da adolescente hai vinto un importante premio artistico anche se poi non hai continuato gli studi artistici, dedicandosi ad altro. Oggi disegna perché ne sente la necessità, soprattutto da qualche tempo e ogni sua opera nasce da uno stato d’animo, da una frase ascoltata, da un pensiero nato per caso.
Anche se si esprime con una tecnica molto personale e preferisce non seguire troppo le “regole” per non perdere l’improvvisazione del gesto artistico, il suo modo di disegnare con i pastelli colorati si avvicina all’Iperrealismo. Ad essere ritratti, in modo molto intenso, volti di uomini e donne, famosi o sconosciuti, che lasciano trasparire l’anima. In particolare la locandina di questa mostra ritrae Heidi Lamarr, una donna bellissima e geniale, diva del cinema ma anche scienziata ed ideatrice di ciò che ha portato all’odierno wi-fi, raffigurata per omaggiare tutte le donne.
Danilo Renzulli, romano, ama l’acquerello che utilizza ricercando un proprio linguaggio espressivo. Ispirandosi al genio di William Turner, da giovane si è orientato verso una tecnica mista di acquerello, gessetto e penna. Nato in una famiglia di artisti, ha esordito nel settore della pittura d’aviazione, con lavori risalgono all’inizio degli anni Settanta del Novecento.
Responsabile del Laboratorio Fotografico del Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Roma Tre per venticinque anni, nel corso della sua carriera ha unito l’attività di lavoro come fotografo a quella di disegnatore nelle numerose missioni archeologiche e di studio in Italia e nel Mediterraneo.
Dal 2019, ormai libero dagli impegni professionali, ha ripreso a dipingere con l’acquarello con un nuovo percorso di ricerca.
Capacità artistiche e passione caratterizzano i quattro artisti che durante l’inaugurazione della mostra verranno intervistati dalla Responsabile della sede romana dell’Università eCampus, Dott.ssa Rita Neri.