“Rosso Giorno e Notte”, mostra personale di Gianni Mantovani.
Castello Sforzesco - Pinacoteca Comunale di Vigevano (Pavia),
Gianni Mantovani
Nelle note critiche per la mostra, il critico d'arte Edoardo Maffeo scrive: "Gianni Mantovani: la poesia delle emozioni", vede esposte opere pittoriche ispirate ai temi ambientali a testimonianza della sensibilità verso la Natura dell’artista modenese.
Paesaggi, fiori e natura vengono rappresentati attraverso forme primarie ed essenziali che si nutrono di memorie e di una visione sognante.
Il motivo caratterizzante delle opere in mostra è il paesaggio dal colore rosso, che testimonia la sensibilità dell’artista verso il surriscaldamento globale del pianeta ed i preoccupanti e sempre più accelerati cambiamenti climatici.
I titoli scelti da Gianni Mantovani per alcune delle opere in mostra (Anche le stelle si amano, Il credere ci fa vivere meglio, Siamo luce dell'alba, Meravigliato dalla bellezza del creato, Giocare fra le nuvole, Orizzonti sospesi, Guardo il creato e vedo il sorriso di Dio, La grande bellezza della natura, Il sole ci parla in silenzio ... tutti titoli facilmente riconducibili alle epore esposte) riguardano i sentimenti della vita, i sogni e una visione fiduciosa e speranzosa del creato.
L’Artista Gianni Mantovani vive a Concordia (Modena) dove è nato nel 1950 e terminati gli studi artistici a Modena e a Bologna a 23 anni inizia ad insegnare al Liceo Artistico di Bologna e dopo aver vinto il concorso nazionale nel 1991 è stato Docente di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Numerose le mostre personali e collettive realizzate in spazi pubblici e privati tra cui: Palazzo delle Esposizioni a Roma, Cristinerose Gallery a New York, Lane Crawford ad Hong Kong, Smith's Galleries a Londra, Galleria Mazzocchi di Parma, Istituto di Cultura “Casa Cini” di Ferrara, Istituto di Cultura Italiano di Berlino, Galleria Comunale di Angoulême (Francia), Università di Parenzo (Croazia), Castello dei Pio di Carpi, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Palazzo d'Accursio a Bologna, Galleria Unimediamodern di Genova.
Tra gli altri, gli hanno dedicato scritti e note critiche: Renato Barilli, Mario Bertoni, Toti Carpentieri, Renata Casarin, Giorgio Celli, Claudio Cerritelli, Vittoria Coen, Diego Collovini, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Roberto Daolio, Michele Fuoco, Armando Ginesi, Antonio E. M. Giordano, Walter Guadagnini, Filiberto Menna, Nicola Micieli, Luigi Meneghelli, Marco Meneguzzo, Sandro Parmiggiani, Marilena Pasquali, Concetto Pozzati, Sandro Ricaldone, Matteo Vanzan.