#125 - 30 marzo 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Aspettando Expo 2015

Le piante che sfamano i popoli della terra

Il Riso

Come contributo all'interesse che l'Expo 2015 di Milano sta suscitando in tutto il mondo, dal numero precedente abbiamo iniziato a parlare - seppure in modo semplice e sommario - delle piante e dei prodotti che hanno sfamato nel tempo i popoli della terra e che ancora contribuiscono in larga misura alla loro alimentazione.

Il RisoIl Riso

Dalla Quinoa, tipica pianta sudamericana, che ha aperto la serie, passiamo al Riso, cibo base dei popoli d'oriente. Gli stessi popoli, indiani, cinesi, giapponesi, grandi esperti di riso che coltivano con amore e sapienza da secoli in infinite varietà, e che ne hanno fatto il loro cibo quotidiano.

Il RisoIl Riso

E se è vero che ad ogni prelibato piatto di riso che noi occidentali, e mediterranei in particola modo, sappiamo dare un tocco di raffinata e gustosa cucina, dovremmo accompagnare con un grazie affettuoso a questi popoli orientali ogni cucchiaiata che portiamo alla bocca, come anche un grazie dovremmo inviarlo ai popoli arabi che molte migliaia di anni fa, dall'Oriente lo introdussero in Europa e in Italia attraverso la Spagna.

Il RisoIl Riso

Inutile soffermarsi sulle qualità nutritive del cereale che a buon ragione crediamo tutti sappiano, ed inutile ricorrere alle solite ricette - di cui le riviste di cucina o rivolte al pubblico femminile soprattutto sono strapiene e non sanno più cosa inventare di astruso mascherando il tutto come cucina creativa; ci limiteremo invece a ricordare che con il riso si possono preparare piatti con aggiunta di verdure e di legumi, e che il riso - a volte psicologicamente respinto dai nostri viziati bambini - serve anche per fare dolcetti arricchiti con miele e mandorle...e i capricci vengono cosi surclassati.

Il RisoIl Riso

Si calcola che al mondo ci sono circa 3 miliardi di persone che consumano riso ogni giorno, così come noi mediterranei mangiamo pane e pasta tutti i giorni; dunque, per metà dell'umanità il riso è il nutrimento più importante.
Un'ultima annotazione: siamo abituati a mangiare il riso sbiancato, ma quello con i chicchi più scuri, il riso integrale (chiamato anche sbramato di risone) contiene un maggior numero di sostanze nutritive (minerali, proteine, vitamine e fibre), provare a cambiare di tanto in tanto sarebbe utile per la salute e anche per un maggiore equilibrio nel consumo delle tante specie di riso in commercio.

Il RisoIl Riso

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.