#356 - 1 ottobre 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Costume e Società

Giovani e genitori

generazioni a confronto

I social

di Amanzio Possenti

I social

I social sono una straordinaria realtà che, coniugandosi con i temi della tecnologia e del bisogno di socializzare, rappresentano il ’plus’ della civiltà in movimento, punto apicale di un cammino di connessione interattivo, oltre la stampa. Se ne parla spesso, additandoli con entusiastica adesione o con negativa valutazione, spendendo per essi l’intero schema mental-operativo in nostro possesso e lasciandosi spesso guidare dall’assenza di criteri autocritici indispensabili.

I social

La loro presenza è oggetto di dispute accanite fra sostenitori e denigratori, ma si ignora la necessità di farsi domande - giustificate e legittime – su come funzionino e agiscano sulla personalità dei singoli operatori. Salvo contestarli, - senza conoscerne perfettamente le motivazioni, o restarne abbacinati, senza un perché, attratti dal fascino (negativo) di una medialità sfuggente. Tanto che i social possono diventare ’padroni’ di noi stessi se non sappiamo porci in funzione autocritica, fondamentale se gli interventi sono privi del controllo (proprio o esterno) e del bisogno di non superare i limiti giuridici e del buon senso.

I social

Il saggio dello psicologo americano Jonathan Haidt (edito da Rizzoli, anticipato recentemente da’Il Corriere della Sera’ in un articolo di Walter Veltroni) sottolinea, con i guai ‘dell’abuso degli smartphone e della iperprotettività dei genitori ’ di figli giovanissimi, il pericolo derivante dall’ incontro esagerato con i social: ’adolescenza in rovina’, certifica il titolo, rimarcando il rischio della instancabile connessione permanente e come i ragazzi iperconnessi appaiano ’depressi e ansiosi’.

I social

Preoccupazioni allarmanti di fronte ai clic compulsivi dettati dall’abbandono a scelte estreme e dal passaggio ’dalla generazione del gioco a quella del telefono’, preoccupazioni da intendersi aperte all’ uso non all’abuso del mezzo nella difficile età adolescenziale.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.