Nel costante dialogo
il futuro possibile
Europa
di Amanzio Possenti
Europa protagonista, tra nomine delle presidenze del Parlamento e della Commissione. A parte la ricerca delle maggioranze - fatto democratico di alto profilo dopo le elezioni - le popolazioni cercano risposte chiare sul futuro, fra pace, libertà e sviluppo. Non altro può interessare in prima battuta poiché ogni altra attesa o richiesta è legata ai tre elementi cardine di cui va segnalato il valore fondativo .In tempi in cui la pace sembra essere messa in discussione dal furoreggiare della guerra condotta dalla Federazione Russa contro l’Ucraina – con i timori che giustamente nutrono gli Stati europei anche di fronte alle minacce (per ora verbali di Mosca) – i valori della pace e dei connessi libertà e sviluppo non sono degli ’optional’ bensì delle considerazioni responsabili sul domani, fra aggressività (intollerabili) e desiderio di ripristinata concordia (valore-chiave per una vita senza ulteriori tragici inserimenti nel già tormentatissimo clima).
Parlamento e commissione europei sviluppano, con convinzione e volontà, forti scelte di pace come hanno fatto e stanno facendo da sempre, scelta irrevocabile secondo i propositi dei popoli amanti della pace, strumento inviolabile di serena convivenza. E’ un invito ad un domani in cui non ci siano guerre bensì vibrino interessi corali di armonia.
Intanto Francesco continua a ricordare urgenza e bisogno di pace da cui l‘umanità non può (né deve) prescindere. Che la preghiera cementi la speranza e alimenti la gioia di un concludente e felice dialogo.