Gli Ombrellini pugliesi specie erbacea famiglia delle Apiaceae
Tordylium apulum
di Guido Bissanti
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Apiales, Famiglia Apiaceae e quindi al Genere Tordylium ed alla Specie T. apulum.
Etimologia –
Il termine Tordylium proviene dal greco τορδύλιον tordýlion, nome presente in Dioscoride (derivato da τόρνος tórnos scalpello, tornio e da ἴλλω íllo girare attorno: per la forma tondeggiante dei frutti scolpiti sul bordo.
L’epiteto specifico apulum deriva da Apulia, oggi Puglia: pugliese.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Tordylium apulum è una pianta annua originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, a distribuzione strettamente mediterranea, presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in quelle settentrionali dal Piemonte al Trentino-Alto Adige.
Questa specie è stata introdotta anche negli Stati Uniti, dove ora si trova solo in Arizona.
Il suo habitat è quello dei coltivi, incolti e prati-pascoli, su suoli aridi d’estate, al di sotto della fascia montana inferiore, con optimum nella fascia mediterranea, nell’intervallo altimetrico tra 0 e 1200 m s.l.m..
Descrizione –
Il Tordylium apulum è una pianta annuale, pelosa, con dimensioni tra 10 e 60 cm.
Il fusto è eretto, ramoso, verde.
Le foglie basali presentano un picciuolo di 4-5 cm; sono imparipennate a 7-9 foglioline ovali con margine a denti arrotondati e poco marcati; le foglie cauline sono simili ma subsessili.
I fiori sono piccoli, bianchi; i periferici con un solo petalo vessillare, lungo fino a 5 mm, profondamente bilobo; portati da ombrelle a 6-8 raggi, con alla base 5-7 brattee, lineari, riflesse; bratteole simili ma minori.
Il periodo di fioritura è tra maggio e luglio.
I frutti sono dei polachenari dorsicompressi, di forma ovato-ellittico o discoidale lunghi 5-8 mm, composto da due mericarpi rotondi, crestati ai margini che si separano a maturità senza rilasciare il loro unico seme.
Coltivazione –
Gli Ombrellini pugliesi sono delle piante che crescono allo stato spontaneo su terra desolata o ai margini dei coltivi ed è comune nei luoghi erbosi e non troppo umidi come pascoli coltivi ed incolti.
La pianta cresce indifferentemente su terreni sabbiosi, sabbio-argillosi e argillosi. Inoltre anche al punto di vista del pH può crescere sia su terreni acidi, neutri e basici, ma non prospererà all’ombra.
I fiori sono ermafroditi e sono impollinati dagli insetti. Inoltre la pianta è autofertile.
Usi e Tradizioni –
Le foglie della pianta sono commestibili e si usano soprattutto quelle tenere e profumate, da usare fresche nelle insalatine miste; bollite nelle minestre e nelle zuppe.
Le foglie vengono utilizzate in varie parti del mediterraneo, come in Grecia, come insalata di verdure.
Dal punto di vista fitoterapeutico è stata analizzata la composizione di olio essenziale di parti aeree di Tordylium apulum.
Sono stati identificati sessantasette composti che rappresentano il 96,5% dell’olio. I composti più abbondanti erano (E) -β-ocimene (17,3), α-humulene (11,4%) e ottanoato di ottano (8,8%) con composizione variabile in funzione anche del luogo di raccolta.
Non si riscontrano usi medicinali noti per questa pianta.
Modalità di Preparazione –
Gli Ombrellini pugliesi possono essere raccolti per il consumo soprattutto nel periodo che va da marzo a maggio. Di queste piante si utilizzano le foglie tenere e profumate, da condire nelle insalatine miste o da bollire per preparare minestre e zuppe.