#351 - 11 maggio 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Costume e Società

Vita civile e politica statica

Perenne labirinto

di Amanzio Possenti

Perenne labirinto

In un aprile pazzerello dal punto di vista climatico, ecco alcuni temi, nazionali ed internazionali, dei quali si è discusso ampiamente nei giorni scorsi: l’esito (positivo per il centrodestra) delle elezioni regionali in Basilicata con un grosso vuoto di affluenza, 49,8%in tutto, meno della metà degli iscritti al volto, un risultato sconvolgente sul piano del crescente astensionismo; la buona notizia secondo la quale i lavoratori assunti a tempo indeterminato ( 473 mila in più rispetto al pre-covid) lasciano pensare che sono aumentate le attenzioni delle imprese e di conseguenza verso i lavoratori (ma avvenimenti recenti sui morti sul lavoro sono terrificanti); la battaglia parlamentare sulle autonomie differenziate; il crescere delle manifestazioni di piazza e i cortei (con scontri) pro-Palestina; il voto (italiano) a sorpresa al Parlamento di Strasburgo in tema di blocco non oltre il 3% dei bilanci degli stati europei; la presentazione delle liste e dei candidati alle elezioni Ue di giugno; il continuo confronto sulla politica migratoria; l’invio di nuovi armamenti specifici dagli Usa all’Ucraina; l’interminabile tragedia di Gaza e l’irrisolto problema dei 133 israeliani (si ignora quanti siano effettivamente vivi) ostaggi di Hamas; la annunciata presenza di papa Francesco al prossimo G7 (in Italia) che discuterà della Intelligenza artificiale; il super-parziale riavvicinamento diplomatico fra Usa e Cina(per altro distanti su Taiwan e sulla guerra per l’invasione russa in Ucraina); le statistiche oscillanti al minimo sulle ultime percentuali dei partiti; il nuovo codice della strada; l’avvio progettuale del ponte fra Calabria e Sicilia; i franchi, chiari e significativi discorsi del presidente Mattarella sul XXV Aprile e all’Assembea ONU; le imminenti elezioni comunali per sindaci e consiglieri in città e paesi d’Italia considerate come un termometro del polso politico fra centro-destra e centro-sinistra e movimento Cinque stelle alla pari delle attese per le Europee a regime proporzionale (ogni partito conta per se stesso, niente coalizioni) ; il caso Scurati-Rai; gli interventi della Magistratura sulle amminkstraziioni di varie Regioni… ecco questi alcuni motivi di dibattito fra pareri diversi.
Si discute molto, il che è positivo ma forse troppo spesso lo si fa poco serenamente fra i partiti, per cui tutto diventa complesso, inagibile, intrattabile, negativo e nuoce ad una costruzione di comuni interessi. Risultato: cresce l’acidità dei rapporti e le cose non migliorano: tutti ne siamo svantaggiati.

Perenne labirinto

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