Le piante che sfamano i popoli della terra
La Quinoa
Nei numero precedenti del giornale avevamo affrontato l'imminente arrivo dell'esposizione milanese EXPO 2015 e ci siamo ripromessi di segnalare di settimana in settimana le piante che sfamano attualmente i vari popoli del globo, sperando così di aggiungere una utile conoscenza per meglio capire i problemi dell'alimentazione, perno dell'Evento.
La prima pianta di cui parliamo è la Quinoa ( si pronuncia chinoa). Questa pianta antichissima, parente degli spinaci e delle barbabietole, è coltivata da più di 5000 anni dai popoli che abitano nell'America centrale e meridionale, soprattutto nelle zone dell'altipiano delle Ande.
Della Quinoa si mangiano i semi, molto piccoli e simili a quelli del miglio e del sesamo, e se ne conoscono circa 200 varietà i cui semi assumono vari colori: bianco, viola, arancio, rosa...
Sono molte le "ricette" che si possono realizzare con i semi di Quinoa, ad esempio ottime zuppe uniti ai legumi, oppure, con la farina ricavata dai suoi semi in aggiunta a farina di grano ecco gustosissime pagnotte di pane o allegre focacce....da gustare insieme alle foglie verdi della pianta stessa. Inutile dire che i semi sono nutrientissimi, contengono infatti proteine, carboidrati,grassi, fibre e diversi minerali, quali il ferro, il fosforo, il magnasio e lo zinco. Insomma tutto il nutrimento che serve per affrontare la vita in questi paesi del Centro e Sud America dove la vita quotidiana richiede molte energie.