Iniziativa del Cai - Emilia Romagna
Risorse per i sentieri appenninici
Un impegno per le amministrazioni regionali
Il CAI Emilia Romagna lancia l'allarme: servono risorse per sistemare i sentieri appenninici. “La situazione della rete sentieristica di tutto il nostro Appennino è drammatica. La neve ha rovesciato alberi, provocato frane, interrotto percorsi e serve un impegno straordinario di risorse che non possono venire solo dalle associazioni volontarie”.
Queste le parole che Vinicio Ruggeri, presidente CAI Emilia Romagna ha rilasciato al quotidiano Il Resto del Carlino del 6 marzo scorso.
“Ora la Regione sta rispondendo alle richieste dei bagnini che hanno avuto la costa devastata. Ma il turismo si fa anche qui. I nostri sentieristi hanno iniziato a mettere mano sui percorsi più colpiti dalle recenti nevicate, ma non basta. Ci sono danni che hanno bisogno di una manutenzione straordinaria: ad esempio ci sono tronchi di alberi caduti che ostruiscono i sentieri di un diametro anche di 40 cm. Semplici motoseghe non sono sufficienti per tagliarli e servono mezzi speciali per portarli via. Per non parlare delle frane, che sono state tante”.
Ruggeri sottolinea che anche l'Ente Parchi e Biodiversità dell'Emilia Orientale ha scritto una lettera all'Assessore regionale alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna Paola Gazzolo, sostenendo che senza interventi la stagione escursionistica estiva sarebbe irrimediabilmente compromessa.
Dal canto suo Ruggeri sta scrivendo una lettera a tutti i sindaci dei Comuni di montagna emiliani e romagnoli, sottoponendo questo importante problema.”Servirebbe una valutazione precisa dei danni, per poi stanziare le necessarie risorse per porvi rimedio. Credo che questo sia un problema non solo nostro in questo momento, ma anche di altre regioni, soprattutto quelle del Centro Italia, che stanno continuando a essere sferzate dal maltempo”.