#124 - 23 marzo 2015
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Fumetto

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore" (Ennio Flaiano)

Un simpatico ladro

Diabolik

di Giada Gentili

DiabolikDiabolik

Ho parecchi conoscenti e amici di mio padre che collezionano fumetti. "Diabolik", nelle collezioni, non manca mai. Chiedo notizie e leggo un pò di questi fumetti. Vien subito fuori che il tipo in questione è un ladro, un criminale, inseguito vanamente dalla polizia (Ispettore Ginko, francamente zuccheroso e antipatico).

DiabolikDiabolik

Diabolik la fa sempre franca e accanto a lui c'è una donna veramente affascinante, tale Eva Kant che si mangia in un boccone le presunte divette di oggi (molta carne e poco arrosto).
Il fumetto è troppo conosciuto perchè ne faccia una biografia e mi dilunghi sulle sue caratteristiche pirotecniche.
Quel che mi preme dire è il suo consenso. Strano modo di fare successo, vero? Stiamo sempre dalla parte della giustizia e nei libri (investigatori privati) e nei film, il nostro eroe è quello che rimette a posto le cose.

DiabolikDiabolik

Non sempre: prendete la grande Patricia Highsmith: lei stava sempre (o quasi) dalla parte del criminale (Tom Ripley ne è un condensato eccezionale). Patricia trovava che alla Natura non interessa granchè che il colpevole finisca col pagare le sue malefatte, le è completamente indifferente. Ovvio che quando la Highsmith dice "Natura" dice "Caso", "Fatalità".
Ora, non vorrei qui fare paragoni stravaganti ma prendete l'epigrafe di Flaiano. Diabolik è, dopotutto, un vincitore (sia pure nel male) e i suoi lettori mi confermano che il brivido di quella lettura stava appunto nel seguire l'eroe (nero) per vedere come sarebbe potuto sfuggire all'Ispettore Ginko (poveretto...).

DiabolikDiabolik

Strano paese il nostro: i "dittatori" (in senso stretto e in senso extra large) son sempre sostenuti dal popolo perchè, chissà perchè, l'italiano ama il duro, il forte, il deciso, il capobranco, colui il quale e per il quale è bene fare il tifo.
Il Male ha sempre un gran fascino e difatti a scuola si legge meglio l'Inferno che il Paradiso.
Diabolik ruba? Fa bene. Le istituzioni rubano? E noi evadiamo. I premier moderni golpizzano e azzerano le opposizioni? Fanno bene. Le vittime di Diabolik non ci fanno pena. Le vittime delle istituzioni neanche: sul carro del vincitore si sta più tranquilli.

DiabolikDiabolik

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.