Alla base della vita comunitaria
Educazione come valore
Tutto passa, ogni gesto e pensiero, attraverso l’educazione, o dovrebbe passare.
In un mondo agitato e frastornato, dove i Valori sono pressocchè dimenticati o sottovalutati, si scopre sempre più la necessità della educazione personale e comunitaria, la via che può aiutare al freno degli errori e degli orrori.
Educare il proprio spirito al bene, ovvero al rapporto buono con l’altro è ben più di un metodo, è un Valore che si applica laddove si creda nella volontà di crescere insieme nel bene, evitando apertamente ogni sorta di cattive intenzioni. E’ un’esperienza che nasce, si sviluppa, si consolida proprio se educata, ovvero valorizzata non accantonata.
Purtroppo la mancanza di educazione come fatto formativo genera non solo equivoci sulla collocazione interpersonale - ricordando che l’educazione prevede accettazione di un fatto o respingimento, nella libertà dunque - ma apre la porta a comportamenti censurabili, soprattutto perchè la non educazione porta con sé orgoglio, arroganza, visioni errate o fondate su presunti privilegi. Scelte sbagliate.
Rompendo gli equilibri della fraterna convivenza, quell’assenza si rivela negativa anche nei confronti della costruzione della pace, lo ricorda Francesco ai troppi immemori. Una ragione in più, questa della pace nei cuori e fra le nazioni, per imparare a dare forza e impegno al valore essenziale della educazione, quale fonte serena di Vita comunitaria. (Amanzio Possenti)