#344 - 20 gennaio 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Attualità

Quando l'uomo nega sé stesso

Estrema e ignobile violenza

di Amanzio Possenti

Ci avviciniamo al secondo anniversario della aggressione russa all’Ucraina, il 24 febbraio, ma al di là di orrori della guerra, di vittime, di bombardamenti, di lanci di missili e di droni, di distruzioni, di palazzi sventrati, di povertà che si diffonde fra la popolazione inerme o costretta alla fuga dalle rispettive residenze, non si legge altro.

Estrema e ignobile violenza

Nessun impegno concreto e finalizzato per avviare trattative per una tregua delle armi che possa precedere la pace, nessuna diplomazia si rende attiva, tranne quella Vaticana, sollecitata ogni giorno dagli accorati appelli di Francesco che continua a sostenere il deciso no al proseguimento di un conflitto che, aggiunto a quello (altrettanto grave) fra Israele-Gaza-Hamas-Hetzbollah, tiene il mondo in ansia, mente sono sempre più numerose le vittime civili.

Estrema e ignobile violenza

Finchè l’aggressore non si fermerà, e le forze russe non hanno intenzione alcuna di farlo, anzi il Cremlino sta sperimentando armi sofisticate, così che l’Ucraina è costretta a difendersi con grande e coraggiosa determinazione invocando l’aiuto militare degli Usa e dell’Europa (Italia compresa), quando potrà cessare il clima bellico? La Russia non molla, richiama alle armi decine di migliaia di suoi soldati e insiste a presentare l’aggressione come una ’operazione militare speciale’ parlando di ’denazificazione’.

Estrema e ignobile violenza

La ‘spiegazione’ non solo appare come una chimera propagandistica (visto che l‘Ucraina è un Paese libero, sovrano e democratico) ma è soprattutto una evidente mistificazione . Lo si rileva tutti i giorni fra notizie di droni e attacchi aerei e (presunte) giustificazioni anti-Occidente, mentre l’Ucraina persevera nella fase di difesa della propria terra e chiede armi nuove per pareggiare i conti con un avversario dalla forza enorme e dal potenziale infinitamente maggiore.
Pertanto finchè la guerra avrà lo spazio attuale – l’aggressore che incalza, semina morte e devasta e l’aggredito che risponde alle temerarie incursioni di violenza sistematica – sarà possibile approdare ad una comune volontà di pace condivisa?

Estrema e ignobile violenza

Una ’operazione militare’ che la Russia riteneva di poter concludere nel giro di pochi giorni è diventata uno dei ‘pezzi’ della terza guerra mondiale e chissà quando - ma soprattutto come, se non ci sarà la prevalenza del buon senso e del bisogno insopprimibile di pace - se ne vedrà la conclusione, pur se oggi quella guerra non trova più spazi grandi sulla stampa in ambito internazionale (anche negli Usa si profilano alcune volontà di non accordare armi all’infinito, mentre la Gran Bretagna fa la scelta di rinnovato aiuto militare).

Estrema e ignobile violenza

A ricordarci l’assurdità e la estrema e ignobile violenza resta solo Francesco, che prega, invoca, ammonisce, coinvolge e spera. I cristiani non possono né devono dimenticare che la guerra, il ricorso alle armi, (dall’Ucraina ad Israele-Gaza e in altre aree) non è una soluzione, è l’avvio di tragedie senza fine. Purtroppo, come ha ricordato il patriarca di Gerusalemme cardinale PierBattista Pizzaballa all’inaugurazione dell’anno accademico all’Università Cattolica di Roma : ’La pace oggi è parola lontana e vuota,’ sottolineando come, tolto il Papa, manchi la voce dei leaders religiosi.
Occorre non piegarsi all’avventura tragica della guerra, perseguendo in ogni modo, sempre, la ricerca della pace.

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