#341 - 2 dicembre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Editoriale

Capovolto

di Dante Fasciolo

Fin dalle elementari siamo abituati,
complice il Mappamondo comunque lo facessimo girare,
a constatare che la nostra esistenza
è senza dubbio vissuta sull’emisfero superiore del Pianeta.

Il cosiddetto Mondo Occidentale,
ritenuto più avanzato culturalmente ed economicamente
è tutto disteso perbenino sulla fascia nord della Terra
e dimentica che ogni giorno il nord diventa sud e viceversa.

Questo scherzetto è dogma universale
e universale è l’equilibrio del sole:
un po’ a te, un po’ a me alternando stagioni,
una giustizia che fortunatamente sfugge al controllo dell’uomo.

Dalla nostra parte abbiamo molto:
più cibo, più salute, più scuola, più lavoro, più denaro,
uno sviluppo guidato da un metodo cosiddetto democratico
che ci valorizza individualmente in libertà.

Dalla parte opposta, nel maggior parte dei casi
hanno fame, poca assistenza medica, analfabetismo,
disoccupazione e rara moneta di scarso valore,
seppure la propria terra sia ricca e generosa.

C’è una maledizione in tutto ciò? Forse un perverso disegno?
proviamo ad immaginare, solo immaginare,
a capovolgere la Terra e collocare la nostra esistenza
nella dimensione territoriale dell’altro emisfero.

Ci accorgeremo che a Natale si suda, ad agosto fa freddo,
in larga parte non c’è acqua al rubinetto, la scuola è lontana,
l’armadietto dei medicinali è vuoto come vuota è la parola lavoro…
i racconti narrati, sperduti nel tempo si fanno reali.

Dove sono le case? E le strade?
Le fabbriche e ciminiere fumanti? I rumori della tecnica?
Le mani operose che estirpano il male? Le parole che saziano?
e le Chiese armonie di preghiera?

Forse, in quella breve immaginazione troveremo risposta:
quanto inutili ed effimeri sono gli affanni quotidiani
alla ricerca di un indefinito “di più…di più”
e di quanta ipocrisia si nasconde nel tumultuoso vortice
che inghiotte promesse e impegni di comune sviluppo,
di giustizia, di libertà, di pace… di amore per la vita.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.