Preziosi luoghi simbolo testimonianze
di cultura e tenace amore per la città
Bergamo
di Amanzio Possenti
La cultura millenaria di Bergamo: siamo certi di conoscerla e riconoscerla pienamente? In ogni modo ecco un libro che ce la fa apprezzare e godere in tutta la sua bellezza e nello splendore di meraviglie e sorprese. E’ uscito in questi giorni a cura di’ Grafica e Art’e, e si intitola.’I luoghi della cultura-Bergamo -Cultural sites’, un’edizione di lusso e di alta qualità scritta da Tosca Rossi che rivela al lettore non solo le qualità di una città culturalmente preziosa ma andandone alla ricerca ne approfondisce, sensibilità, gusto, poesia, armonie.
Sono numerosi, alcuni non noti a sufficienza, i luoghi di questa città, e di tutti Tosca Rossi dà con dovizia di immagini e chiarezza testuale le caratteristiche di unicità che, unite alla rivalorizzazione storica, raccontano uno stile ,un crescere di emozioni, uno sguardo d’amore, una tipicità che accompagna storia e passato di pari passo alla riscoperta del Bello che non si annulla mai, anzi si fa costantemente più vivo.
Tra i molti esempi di cultura prodiga di valori e fertile di compresenze l’autrice ne individua ventisette, dopo avere esaminato tante esperienze che la Storia ha reso vicine al nostro tempo e al nostro modo di valutare.
Da ogni angolo preso sotto sguardo emerge una Bergamo che in primo luogo stupisce e avvince ed inoltre si fa contemporanea anche per gli usi che ne promanano: si va dall’Orto Botanico al Museo Civico di Scienze Naturali ,dal Monastero del Carmine alla Cappella Colleoni, incontrando arte e storia e lasciandosi trascinare da stimoli di attenzione naturalistica.
Ci sono poi altre escursioni mozzafiato, da Palazzo Terzi alla Basilica di Santa Maria Maggiore tra rigore architettonico e pietà religiosa, dal Palazzo dell’Ateneo al Museo e Tesoro della Cattedrale segnali di un’arte arricchente, dal Palazzo della Ragione emblema e sintesi di un’epoca, alla Biblioteca Angelo Mai,luogo straordinario di raccolta che impreziosisce la cultura ,dal Teatro Sociale al Museo di Sant’Andrea ,al Museo delle Storie di Bergamo, alla Casa Museo Polli Stoppani ai Giardini e Palazzo Moroni , dal Gabinetto di fisica del Liceo Sarpi alla Sala Alfredo Piatti luogo per la magìa della musica.
E poi ancora la ex chiesa di Sant’Agostino, la splendida Accademia Carrara, il bel Palazzo Agliardi, la GAMeC luogo di espressione artistica, il Parco della Scultura nel Palazzo della Provincia, lo stupendo ed ammirevole Teatro Donizetti, il Palazzo Storico del Credito Bergamasco, la ex chiesa della Maddalena, il celebre complesso di Astino e Valle della Biodiversità. E tanti tanti luoghi dai quali la Cultura continua a trasmettere il messaggio di bellezza che Bergamo ha fatto proprio nei secoli.