#340 - 18 novembre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Lavoro

Una pratica iniqua

Dimissioni dal lavoro

di Amanzio Possenti

Dimissioni dal lavoroDimissioni dal lavoro

Sono numeri impressionanti e fortemente preoccupanti quelli indicati da un’indagine Cisl Lombardia sulle dimissioni volontarie dal lavoro e sulle connesse motivazioni esplicative.
Nel solo 2022 nella regione più ricca e top d’Italia si sono ritirati andando in pensione in anticipo e uscendo dal mondo lavorativo oltre 565 mila tra uomini e donne, e un po’tutte le province lombarde hanno sofferto di questa decisione, che ha tolto dalla vita attiva una così elevata quantità di manodopera, di vari livelli e professionalità.
Situazione presente anche nel resto d’Italia, a conferma di un dato generalizzato.

Mentre si confida che quegli ex lavoratori trovino spazio confacente nella nuova realtà di ... riposo, superando le motivazioni dello stress, che risulta essere uno dei ’perchè’ hanno rinunciato volentieri al ritmo del lavoro quotidiano dimettendosi dalla loro occupazione, resta da chiedersi quando e se questo stillicidio potrà fermarsi, consapevoli che il ritmo delle dimissioni è andato moltiplicandosi pesantemente nell’ultimo decennio.

Dimissioni dal lavoroDimissioni dal lavoro

Altri dati allarmano. Sei su dieci dimissionari - colti dallo stress ed anche dall’entità (non accettata) dello stipendio – cercavano ‘alternative’ ma il 40% è rimasto a mani vuote senza efficaci risultati, dunque non tutto è roseo per chi si dimette anzitempo.

Fermare o no e come questa cavalcata all’abbandono del lavoro finora svolto? Dove sta il vantaggio (non solo economico) e quanto agiscano frettolose scelte pur mirate? Dimettersi è una ‘speranza’ di vita: ma i rischi?

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