Se è vero che sono gli uomini a caratterizzare i luoghi, a dare loro riconoscibilità,
a renderli affascinanti, è poi vero che sono i luoghi a restituire ricordi, affetti, nostalgie,
a pretendere un costante richiamo, una sottile ragnatela che avvolge i nostri desideri.
Il mare di Sicilia
16 - La Palermo del Gattopardo
di Angelo Zito
Da quella casa in Via Butera riandava col pensiero alle sue esperienze giovanili, alla sua Santa Margherita Belice dove trascorreva felice le vacanze, al suo carattere solitario che lo teneva lontano dal mondo, alla amata casa di Via Lampedusa che fu bombardata durante la guerra, e alla sua opera che aveva da poco cominciato a scrivere.
Il mondo fuori troppo distratto. Suo compagno in questi ultimi anni il figlio adottivo Gioacchino Lanza, non nato da un casuale incontro di geni, ma da un consapevole incontro di intelligenze, figlio scelto.
Il successo del suo Gattopardo arrivò troppo tardi per lui che aspettava amaramente risposte editoriali.
Gioacchino ha riportato oggi a nuova vita la casa paterna. L’ha riempita di quella musica che è stata la sua fedele compagna e passione. Butera 28 è carica dei ricordi di una storia siciliana che parte da lontano e sconfina nel mare su cui si affaccia.
...e la sua musica
Dalla terrazza affacciata
sul mare di Palermo
solitario
aspetta che il suo Gattopardo
trovi il sicuro approdo.
Arriverà troppo tardi
per lui.
Nella biblioteca paterna
Gioacchino Lanza Tomasi
riannoda i fili di una storia
familiare
ed è memoria viva.
La bella casa alla Kalsa
ha i segreti del tempo
e le note di Wagner
scivolano sulle acque di Sicilia.