#336 - 23 settembre 2023
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Ambiente

Marevivo: costruire un futuro sostenibile attraverso
l’Ocean&Climate Literacy con il progetto europeo

Ride the Wave

Ride the Wave

Nel mese di agosto si è chiuso con successo "Ride the Wave - Ocean and Climate Literacy for Nautical Institutes", progetto internazionale elaborato e coordinato dalla Fondazione Ambientalista Marevivo. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del Programma Europeo Erasmus+ Partenariati a Piccola Scala, è stata approvata da INDIRE - Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca, agenzia referente in Italia per i programmi Erasmus nel campo dell'educazione.

Il progetto, della durata di 17 mesi, ha coinvolto quattro partner di due nazioni, Italia e Grecia: due associazioni ambientaliste e due Istituti Tecnici Nautici. Oltre a Marevivo, hanno preso parte al progetto l'associazione HELMEPA (Hellenic Marine Environment Protection Association), l'Istituto Nautico “G. Da Verrazzano” di Porto Santo Stefano, in Toscana, e la “1st Vocational High School” di Konistres, in Grecia.

Ride the Wave

L'obiettivo principale è stato diffondere una maggiore conoscenza scientifica per promuovere una comprensione più approfondita dell'influenza degli oceani sulla crisi climatica, delle interazioni tra il Clima e l’Oceano globale e della necessità di salvaguardare la biodiversità marina per continuare ad assicurare a tutto il pianeta i benefici che da essa derivano.
Ampia parte del progetto è stata dedicata a far conoscere ai giovani partecipanti le opportunità di studio e di lavoro offerte dai programmi europei nel settore della Blue Economy.
Più di 120 studenti italiani e greci sono stati coinvolti nel progetto. Al termine del percorso di educazione ambientale realizzato nelle scuole con l’aiuto di esperti, questi studenti hanno svolto un ruolo attivo nel trasformare le proprie idee in progetti concreti.

L'istituto italiano ha ideato "Arte per il Mare": un murale che ha messo insieme scienza, espressione artistica ed educazione ambientale per ispirare un cambiamento positivo e promuovere pratiche sostenibili. Il murale è stato realizzato sulla facciata esterna e su alcune pareti interne della scuola ed è stato presentato alla comunità nella giornata conclusiva del progetto.
L'istituto greco, invece, ha realizzato “Intervista degli studenti di EPAL Konistres con il personale di EPE SA", un progetto collettivo in cui gli studenti hanno avuto l'opportunità di condurre un’intervista approfondita con membri di un'azienda anti-inquinamento che opera nell’area del Pireo. Entrambi i progetti hanno fatto ottenere alle rispettive scuole l’adesione al Network delle European Blue Schools.

Ride the Wave

Altro risultato di rilievo del progetto è stata la creazione del cosiddetto Local Sea Network (LSN), una rete di organizzazioni di rilevanza locale o regionale in tutta Europa, costituita con l'obiettivo di collaborare alla realizzazione di nuove attività di Ocean&Climate Literacy.

A questo scopo concorrerà anche il Toolkit, un utile strumento didattico di supporto metodologico per chi vorrà ripetere l’iniziativa in altre parti d’Europa.
Per tutti i partner del progetto, "Ride the Wave" è stato uno strumento efficace per sensibilizzare non solo sull’importanza del mare a livello globale, ma anche della protezione degli habitat e dei paesaggi del Mediterraneo, nonché alla nostra conoscenza tradizionale condivisa e al nostro patrimonio culturale.

Ride the Wave

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