#336 - 23 settembre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Scuola bene comune

parole per cambiare il mondo

Aluisi Tosolini - Emi Editrice

Scriveva Gianni Rodari, scrittore e pedagogista, nella sua poesia Ritorno a scuola: «Fa' la punta alla matita / corri a scrivere la tua vita. / Scrivi parole diritte e chiare: / Amore, lottare, lavorare». Sembra però che la scuola fatichi sempre più - soprattutto man mano che si sale di ordine e grado, fino al termine della secondaria - a proporsi come luogo dove si scrive la vita.

In un contesto che vede gli oratori svuotarsi e le famiglie smarrirsi in tempi e modi difficili da leggere, ancor più da affrontare, la partita si sta spostando altrove, in luoghi spesso virtuali, addirittura nella solitudine delle proprie stanze.

Mai come in questo momento storico è necessario che gli educatori - genitori, insegnanti, catechisti - sappiano mettersi in ascolto dei bambini e dei ragazzi, per comprenderne i bisogni e le domande, i sogni e le paure, e muoversi insieme a loro per rimanere punti di riferimento credibili.
Ne va non solo del futuro delle nuove generazioni, ma della società tutta - perché, come argomenta Aluisi Tosolini, filosofo dell'educazione, nel suo libro in uscita per EMI, Scuola bene comune. Idee per ripensare l'educazione: «l'educazione costituisce una delle principali leve di cambiamento e trasformazione che abbiamo a disposizione».

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