#335 - 9 settembre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Cultura e Società

Propositi e finzioni

Speranze

di Amanzio Possenti

Stretti fra i centomila migranti arrivati nei primi otto mesi di quest’anno sulle nostre coste - e l’interrogativo su come e cosa fare a livello governativo e umano in tema di accoglienza - e la povertà che incalza e aumenta – il Reddito di cittadinanza più ridotto numericamente e il Salario minimo sventolato come strumento-bandiera per lavoratori in necessità ma contrastato quale mezzo inadeguato e ricco di elementi negativi - si fa avanti il timore di una lotta fra poveri: fra quanti vanno alla ventura - i migranti irregolari e privi di lavoro - e i connazionali in cerca di un lavoro (quando c’è) retribuito in modo soddisfacente.

Da quando svolgo la professione giornalistica leggo ripetutamente, e ad ogni maggioranza parlamentare, dichiarazioni di fuoco o auspici solenni – di politici di ogni colore e rango e di sindacalistii - circa la necessità - giudicata imprescindibile, fondamentale - di: ’Giustizia sociale’, di urgenza di 'riforma delle Tasse’, di ‘perequazione’ che avvicini non allontani le categorie, di ‘economia che tenga conto primariamente degli ultimi, di salari e stipendi più ’europei’ ossia meno bassi di quanto sono, di leggi che aiutino le famiglie più deboli, del ‘chi più ha più paghi' in un principio di democrazia partecipata, dei diritti che vanno rispettati, delle pensioni future che potrebbero essere a rischio senza idonee riforme, del super-mega-maxi deficit-debito dello Stato che potrebbe rivoltarsi contro di noi, del bisogno di risparmiare, degli eccessi di spesa da controllare, della legislazione da semplificare data la fitta, contorta e impraticabile ragnatela di leggine in contrasto: poi....
Ecco le dichiarazioni frantumarsi nel cigolìo di questa o quella maggioranza transitoria e inabissarsi nei ricordi: restano parole e promesse (raramente mantenute). Tante (buone) speranze ma magri risultati...

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.