#122 - 9 marzo 2015
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Humour (non sempre) per riflettere

Cronache cittadine

Storie da utopia

Il delitto di Laura Palmerini

74esima puntata

di Alessandro Gentili

Ne abbiamo per tutti i gusti. Ne avremmo. Non c'è spazio.
Prendiamo un petalo a caso: la parziale distruzione della celebre "Arcaccia", la fontana bimillenaria situata sulla piazza principale di Amerigo, opera del profeta Sternini, di origini bibliche, presunto cognato di Abramo, perchè ne avrebbe sposato una figlia in età avanzata.
Lo Sternini, dopo la morte della moglie, sarebbe venuto in Italia, via mare e poi a Roma, via Tevere, dove una piena del fiume lo avrebbe travolto e si sarebbe salvato proprio su una "carcaccia", piccola imbarcazione che i pescatori del Sacro Fiume usavano costruire per la navigazione.

Lo Sternini, in segno di gratitudine, avrebbe poi costruito la "Arcaccia" (di cui sopra) che, nel corso degli anni, sarebbe finita sui monti di Amerigo (come l'Arca di Noè sarebbe finita sul monte Ararat, da qui il nome "Arcaccia"). Lo scioglimento dei ghiacciai, avrebbe riportato alla luce la "Arcaccia" che gli abitanti di Amerigo avrebbe poi trasferito sulla piazza dove oggi si ammira.

Il delitto di Laura PalmeriniIl delitto di Laura Palmerini

Qualche giorno fa, in occasione di una partitella tra scapoli e ammogliati (i primi di Amerigo, i secondi austriaci), un gruppo di fanatici tifosi dei secondi ha messo a ferro e fuoco Amerigo, devastando la "Arcaccia".
Mentre Sternini si rivoltava nella tomba, Sgarbi faceva un sopralluogo con la Scelta Civica di Monti, noto appassionato di mosconi, gommoni e altre piccole imbarcazioni estive (Monti usa passare le sue vacanze sulla riviera romagnola perchè la più fornita da questo punto. Nello stabilimento dove festeggia il Ferragosto, sulla battigia c'è proprio un moscone con la scritta Scelta Civica, molto fotografato dai turisti soprattutto quelli dell'est, pare che Putin quest'anno abbia prenotato un week end).
Furibonda litigata, parole grosse e insulti. Monti se la prendeva proprio a male e chiamava la moglie, ma Sgarbi, incurante della disfatta di Scelta Civica, si dedicava alla "Arcaccia". Restauro pagato con i soldi suoi. Abbandonato Monti e Scelta Civica nel Grande Nulla del Tempo Proustiano che tutto divora, lo Sgarbi lasciava Amerigo. Intervistato da Dolomiti Pazze (radio locale), lo Sgarbi dichiarava: "Nel destino di Amerigo è possibile vedere il futuro dell'Italia. Nei danni all'Arcaccia, è possibile vedere il futuro dell'euro. Nessuno è escluso. Tutti sono gli invitati ma pochi gli eletti."
Per fortuna sta arrivando Primavera.

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