#333 - 24 giugno 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Costume e Società

Riguarda il 25/% dei giovani tra 15 e i 34 anni
Un giovane su quattro

i Neet

di Amanzio Possenti

Si sente spesso parlare come pure leggere nella comunicazione radiotelevisiva e in quella cartacea, del problema dei Neet: dubito che sia noto il significato del termine venuto di moda negli ultimi anni a proposito dei problemi di lavoro, ‘che c’è e non c’è’ e al cui interno prolifera la categoria.

i Neet

I Neet rappresentano un fenomeno rilevante che riguarda giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano né fanno formazione: giovani che ’attendono ’ ...con il freno a mano e non si impegnano direttamente.
Pur comprendendo, con benevolenza, che la loro situazione si inquadra in un complesso rapporto con la (incerta) realtà lavorativa e si complica, non solo statisticamente, nell’ambito di una socialità irrisolta, ci si chiede cosa è possibile fare, da parte degli interessati e delle istituzioni (giustamente preoccupate) .

i Neet

Come si configura l’attualità del fenomeno? I Neet - si apprende - sarebbero oltre tre milioni in Italia, ovvero il 25,1% dei giovani, il che vuol dire un giovane su quattro, percentuale alta, nella quale prepondera l’elemento femminile, un milione e 700 mila donne.
Che cosa fare di concreto? Certamente servono nuove, moderne e coinvolgenti politiche attive del lavoro, capaci di trascinare positivamente anche i riluttanti, fornendo fonti innovative in grado di assorbire nel mercato una larga fetta di giovani’ fermi’ o indecisi o apatici.

i Neet

Certo, non può bastare, ci vuole altro per stimolare l’impegno operativo e renderlo efficace e sistematizzato: è problema di così vaste proporzioni da richiedere forte corresponsabilità sociale.
Ci sembra positivo, fra le lodevoli iniziative conosciute e impegnate, il piano di azione proposto da Salesiani per il Sociale, che, in linea con le scelte di don Bosco, si stanno attivando con proposte a favore della educazione e il lavoro per costruire un ‘futuro libero e consapevole’ nel quale si consolida la qualità formativa.
I Neet necessitano di uno sforzo di formazione che li accompagni e li renda attivi secondo proprie inclinazioni: per evitare che continuino ad ingrossare le fila (pericolose) dei senza domani.

i Neet

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