La nostra collaboratrice espone i suoi dipinti:
ritratti, aspetti della società corrente...
soprattutto immagini del mondo animale
Giungla
Personale di Barbara Calcei in arte Bake
Prersentata da Karol Soprano e Cristiano Righi
Viviamo in un'epoca che la scienza definisce antropocene, ad identificare l'impatto dell'uomo sul pianeta. Allo stesso tempo gli algoritmi e le intelligenze artificiali registrano le nostre preferenze e indirizzano le nostre scelte.
Un animale selvaggio pianifica il proprio attacco in manwiera meticolosa e l'aggressione è solo l'ultimo anello di una lunga catena, la quale parte dal bisogno di difesa e di sopravvivenza.
Un animale selvaggio può far paura e talvolta è la paura a rendere noi strssi animali selvaggi, Ma la paura cos'è se non qualcosa che richiama la nostra attenzione verso il cambiamento dello status quo?
La Giungla di Barbara - scrive ancora Karol Soprano - è fatta di ferocia, ma anche di meraviglia e di quotidianità. E Cristiano Righi, nel suo intervento sottolinea l'augurio per ciascuno di avvertire nelle opere di Bake la fragilità di un mondo che nonostante tutto, vivrà oltre i nostri tempi.
E' il momento - questa la riflessione che più preme - di operare delle scelte, di caricarci di responsabilità, di essere guida e faro nella solitudine di una giungla inesplorata (il grande enigma uomo e la sua relazione con gli altri e il mondo che lo circonda a cominciare dalla natura), per essere, al fine, parte di una comunità anche quando siamo o ci sentiamo distanti.