L’agricoltura intensiva è la prima causa del declino degli uccelli
Lo ha stabilito uno studio realizzato da 50 ricercatori
che hanno lavorato sui dati raccolti dai cittadini
Uccelli
L’agricoltura intensiva è la prima causa del declino degli uccelli Lo ha stabilito uno studio realizzato da 50 ricercatori che hanno lavorato sui dati raccolti dai cittadini
Rispetto agli anni ottanta, sui cieli d’Europa volano 550 milioni di uccelli in meno. Il declino dell’avifauna europea è ben documentato scientificamente, ma finora mancavano delle valutazioni quantitative rispetto all’importanza relativa delle varie pressioni antropiche sulle popolazioni di uccelli.
Utilizzando il più aggiornato e vasto set di dati empirici mai assemblato in Europa, un gruppo di 50 ricercatori, analizzando i dati raccolti da migliaia di cittadini in 28 Paesi nel corso di quasi quattro decenni, ha verificato che è soprattutto l’agricoltura intensiva a essere alla base del declino delle popolazioni di uccelli del continente.
Questo importante risultato è stato possibile grazie alla citizen science, con migliaia di volontari in tutta Europa che hanno raccolto dati sul campo.
Lo studio “Farmland practices are driving bird population decline across Europe”, pubblicato in Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), ha esaminato come 170 specie di uccelli hanno risposto a quattro pressioni antropiche diffuse, tra cui l’intensificazione agricola, il cambiamento della copertura forestale, l’urbanizzazione e la crisi climatica.