Mentre in America cacciano un'insegnante d'arte rea di
aver presentato agli studenti il Davide di Micherlangelo
a Treviglio se ne festeggia una con grande gratitudine
Una maestra
di Amanzio Possenti
Fare memoria suscita commozione, ancor più se avviene in modo inatteso, con una anziana maestra elementare che, accompagnata dalle tre figlie al ristorante per festeggiare in famiglia il 95esimo compleanno, scopre ad attenderla, con lieta sorpresa, trenta suoi ex alunni degli anni ’70 pronti a riabbracciarla cinquant’anni dopo l’avvio della prima elementare a Treviglio(Bg). Per giunta, l’originalità di quegli ’ex’ - oggi maturi insegnanti, architetti, impiegati, dipendenti pubblici e privati, imprenditori, genitori - presentatisi in modo inedito, indossando una maglietta in edizione speciale con la proposta fotografica di ciascuno di loro ai tempi dell’infanzia scolastica. Lei, la protagonista, maestra Lina Perego, - ancora molto in gamba, lucida e ricca di sensibilità e tenerezza - si è emozionata tantissimo tuttavia ha retto con gioia l’evento straordinario, condividendo, con quei ‘suoi’ bambini della indimenticabile sezione F della scuola cittadina De Amicis, ricordi, momenti, episodi, lontani sì, però vivi nella memoria.
L’idea, felice, di questa rimpatriata da mezzo secolo alle spalle, è stata di una ex alunna che, via whatsApp, ha coinvolto i coetanei, in un incrociarsi di chiamate: appuntamento concordato in un ristorante di Caravaggio, tutti quanti, nella ricorrenza del compleanno della ’maestra Lina’, per rinnovarle la riconoscenza per gli splendidi 5 anni di scuola elementare . Così dai tempi dei pantaloncini corti all’oggi dei giubbotti e dei cellulari, la insegnante si è trovata a tu per tu con la memoria e il riabbraccio commosso degli ’antichi’ allievi anni ’70, arrivati da varie città d’Italia, da Roma a Milano da Como a Venezia dove risiedono oltre che da Treviglio ovviamente.
Ai festeggiamenti hanno partecipato - ad accrescere la sorpresa - anche giovani maestre di allora addette alle attività integrative, Claudia Comotti, Antonella Donghi, Elena Perego, Nicoletta Sudati: i ricordi si sono accavallati, ripensando che a quei tempi la scuola si teneva solo di mattino e con un’unica insegnante, ma che, grazie a Lina Perego, alle altre maestre citate e al Patronato scolastico, fu possibile avviare il ’doposcuola ‘per i cosiddetti’ lavoretti’ extra-lezioni.
Il ritrovarsi insieme mentre ha riaperto un mondo legato a memorie indimenticabili, ha consentito, con la presenza ancora vivace della ’maestra Lina’, di rivivere tempi scolastici meravigliosi e ripristinare amicizie forzatamente abbandonate. Una preziosa scuola di vita, non solo di classe.