#327 - 1 aprile 2023
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

I rilievi dei sensi è il titolo della mostra dedicata dal Lions Club e dal Comune di Cittadella
al maestro Enrico Bravo, sculture, pittore e incisore, esponente
della grande tradizione dell’arte ceramista nell’area del Brenta vicentino e padovano.

Cittadella (Veneto) - Chiesa del Torresino

I rilievi dei sensi

Enrico Bravo - Tavole di smalto, ceramiche, pitture.
Curatore della mostra e del catalogo Antonio Bruni

La mostra, nella Chiesa del Torresino di Cittadella dal 25 marzo all’11 aprile 2023, presenta centotrenta opere, quasi un’antologica, dagli anni ’80 a oggi.
Si possono ammirare le grandi sculture ceramiche degli anni ’80, simboleggianti, in ardite linee di conchiglie, l’essenza della femminilità.

I rilievi dei sensiI rilievi dei sensi

Ceramiche sono anche le tavole di smalto degli ultimi anni, opere intense e di lettura impegnativa.
Una ventina i dipinti esposti, prevalentemente donne al sole, narrate con segni essenziali.
Divertenti i vasi vagamente picassiani nelle forme e nelle figurazioni.
Tra le incisioni in mostra una cartella con poesie di Bino Rebellato (1914-2004) editore e poeta di Cittadella. Bravo ha dedicato al suo grande amico una tavola di smalto con incisa l’ultima poesia di Bino, scritta a novant’anni poco prima di morire.

Enrico Bravo vive a Cartigliano, in provincia di Vicenza, dove è nato nel 1935 e ha fondato negli anni ’50, con la moglie Gina, un laboratorio di ceramica. È specialista nella scultura ceramica di grandi dimensioni, una tecnica molto difficile data la fragilità della materia. La sua ricerca è indirizzata a temi esistenziali e spirituali. Indaga anche sulla figura femminile che rielabora in sintesi plastiche dense di vibrazioni.

I rilievi dei sensiI rilievi dei sensi

Nel 1953 Bravo ha partecipato diciottenne alla Biennale di Venezia. Due Crocifissi sono collocati nel Museo Diocesano di Vicenza e nel Campus del Gemelli di Roma. Una serie di tavole di smalto sul tema della Passione è stata esposta nel V Festival Biblico di Vicenza del 2009. Altre opere sono presenti nei Musei della Ceramica di Nove e di Ascoli Piceno e nel Museo Civico di Bassano del Grappa.

Antonio Bruni, curatore della mostra e del catalogo, afferma che i rilievi dei sensi appaiono in tutte le ceramiche. Le emozioni si solidificano, diventano percorsi tattili, zone luminose e ombre, asperità e dolcezze. Bisogna leggerle, accettando i brividi e le scosse che le sue immagini possono comunicare.

I rilievi dei sensiI rilievi dei sensi

ll catalogo è scaricabile in pdf https://antoniobruni.it/enrico-bravo-i-rilievi-dei-sensi/
Il video della mostra https://youtu.be/MoSS6-LGo9U
www.ceramichebravo.it info@ceramichebravo.it 0424828018

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.