#326 - 18 marzo 2023
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Cinema

Parte la 32° edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina
Ѐ il film tunisino ‘Under the fig trees’ ad aprire, il Fescaaal 2023
la settimana dedicata alla cinematografia dei tre continenti.
Anche una sezione dedicata a registi italiani o di origine straniera.

Cinema Africano

Di Simona Cella

La 32° edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina (Fescaaal), dal 18 al 26 marzo in sala a Milano e in streaming su Mymovie, si svolgerà all’insegna del green e del ‘flower power’ e inaugurerà alla Fondazione Prada con il film Under the fig trees (Sotto gli alberi di fico) di Erige Sehiri.

Cinema Africano

Presentato alla Quinzaine des réalisateurs a Cannes e premiato con il Tanit d’argento alle Journées Cinématographiques de Carthage (Jcc) lo scorso novembre, il primo lungometraggio della regista è un raffinato e potente ritratto di un gruppo di raccoglitori di fichi in un frutteto nel nord-ovest della Tunisia. In una giornata di fine estate, tra flirt e chiacchiere emergono le dinamiche di potere, le prevaricazioni del lavoro stagionale e le contraddizioni della società tunisina.

Cinema Africano

Pochi ma buoni i film provenienti dall’Africa.
Harka di Lotfy Nathan è la dura storia di Ali, giovane tunisino che si guadagna da vivere vendendo benzina di contrabbando al mercato nero e che dopo la morte improvvisa del padre è costretto a occuparsi delle sorelle e del loro sfratto imminente. Presentato a Un certain regard di Cannes ha ricevuto il premio per la miglior interpretazione maschile.

Cinema Africano

Le spectre de Boko Haram (Lo spettro di Boko Haram) di Cyrielle Raingou, premiato con il Tiger Awards per il miglior documentario a Rotterdam, sceglie il punto di vista dei bambini per raccontare della minaccia di Boko Haram nel nord del Camerun, al confine con la Nigeria.
(Articolo pubblicato da "Nigrizia.it")

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