#326 - 18 marzo 2023
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Cinema

Parte la 32° edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina
Ѐ il film tunisino ‘Under the fig trees’ ad aprire, il Fescaaal 2023
la settimana dedicata alla cinematografia dei tre continenti.
Anche una sezione dedicata a registi italiani o di origine straniera.

Cinema Africano

Di Simona Cella

La 32° edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina (Fescaaal), dal 18 al 26 marzo in sala a Milano e in streaming su Mymovie, si svolgerà all’insegna del green e del ‘flower power’ e inaugurerà alla Fondazione Prada con il film Under the fig trees (Sotto gli alberi di fico) di Erige Sehiri.

Cinema Africano

Presentato alla Quinzaine des réalisateurs a Cannes e premiato con il Tanit d’argento alle Journées Cinématographiques de Carthage (Jcc) lo scorso novembre, il primo lungometraggio della regista è un raffinato e potente ritratto di un gruppo di raccoglitori di fichi in un frutteto nel nord-ovest della Tunisia. In una giornata di fine estate, tra flirt e chiacchiere emergono le dinamiche di potere, le prevaricazioni del lavoro stagionale e le contraddizioni della società tunisina.

Cinema Africano

Pochi ma buoni i film provenienti dall’Africa.
Harka di Lotfy Nathan è la dura storia di Ali, giovane tunisino che si guadagna da vivere vendendo benzina di contrabbando al mercato nero e che dopo la morte improvvisa del padre è costretto a occuparsi delle sorelle e del loro sfratto imminente. Presentato a Un certain regard di Cannes ha ricevuto il premio per la miglior interpretazione maschile.

Cinema Africano

Le spectre de Boko Haram (Lo spettro di Boko Haram) di Cyrielle Raingou, premiato con il Tiger Awards per il miglior documentario a Rotterdam, sceglie il punto di vista dei bambini per raccontare della minaccia di Boko Haram nel nord del Camerun, al confine con la Nigeria.
(Articolo pubblicato da "Nigrizia.it")

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.