#322 - 21 gennaio 2023
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
comunicazione

L’invenzione della scrittura è civiltà, ma quando fu inventato il lettore?

scrittura e linguaggio

di Giuseppe Cocco

La storia della scrittura è lo sviluppo del linguaggio tramite tecnologie espresso con le lettere o altri segni, lo studio e la descrizione di questi sistemi.

scrittura e linguaggio

Nella storia di come si sono evoluti i sistemi di rappresentazione del linguaggio attraverso mezzi grafici nelle diverse civiltà umane, appare che i sistemi di scrittura più completi sono stati preceduti da proto-scrittura, sistemi ideografici e/o all’inizio rappresentazione di simboli mnemonici.

La vera scrittura, in cui l’intero contenuto di linguistica è codificato in modo che un altro lettore possa ricostruire, con un buon grado di precisione, l’esatta espressione scritta, è uno sviluppo successivo, e si distingue dalla proto-scrittura che evita in genere la codifica grammaticale delle parole, rendendo difficile o impossibile ricostruire con sicurezza l’esatto significato inteso dallo scrittore, a meno che una grande parte del contesto sia già nota in anticipo.

scrittura e linguaggioscrittura e linguaggio

Una delle prime forme di espressione scritta è quella cuneiforme.
È generalmente accettato che la vera scrittura della lingua sia stata inventata indipendentemente in almeno due luoghi: Mesopotamia (in particolare, dagli antichi Sumeri) intorno al 3000 a.C. e in Mesoamerica intorno al 600 a.C.
Questa è la risposta di Wichipedia alla domanda “quando nacque la scrittura”, ma non troverete risposta alla domanda “quando è nato il lettore”.

Quando è nato il lettore, questa è la domanda chiave, perché noi oggi diamo per scontata la lettura, ci lamentiamo che oggi si legga poco, dimenticando che la scuola ci offre uno strumento impagabile: la capacità di leggere.

scrittura e linguaggioscrittura e linguaggio

Ma ci siamo mai chiesti per chi scrivevano Orazio, Ovidio, Platone, Socrate, Virgilio, gli storici Strabone o Diodoro Siculo, Marziale, solo per fare alcuni esempi; per chi scrivevano gli scribi egizi, in un epoca nella quale nessuno sapeva scrivere e leggere se non loro?
Per chi scrisse il Corano, Maometto, e per chi fu scritto il Vecchio Testamento e il Vangelo?
Gli evangelisti scrissero vangeli che 1200 anni dopo, per essere letti dal popolo analfabeta vennero tradotti in immagini negli affreschi delle chiese.
Per chi scrivevano Sant’Agostino, San Tommaso, San Benedetto e San Francesco?

Lo stesso Dante Alighieri, di cui oggi andiamo tanto fieri, quando scrisse nella nuova lingua italiana, la scrisse in un’Italia di uomini e donne che non lo sapevano leggere.
Poi ci furono gli amanuensi e Gutemberg che inventa la stampa nel 1455, anno di pubblicazione della cosiddetta Bibbia di Gutenberg.
E in italia?

scrittura e linguaggio

L’analfabetismo, inteso come incapacità di leggere e scrivere, molto diffuso, è stato combattuto con ogni mezzo fino dall’unità d’italia; ai primi del 1900 e con il fascismo, con le scuole rurali si cercò di portare ”sapere” anche nelle campagne.
Ma ancora nel dopoguerra e negli anni 50/60 anche la radio e la televisione fornirono un grande contributo, per esempio con l’invenzione della trasmissione “Non è mai troppo tardi” del maestro Manzi.
Gli scrittori, visionari, sempre pochi per pochi lettori, spesso posteri; ma oggi abbiamo tanti strumenti: oltre ai libri abbiamo internet, podcast, radio, audiolibri.

scrittura e linguaggioscrittura e linguaggio

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.