Il Torino Film Festival
Anno 40° - DgCinews
Dal 25 novembre al 3 dicembre il Torino Film Festival diretto da Steve Della Casa, torna per arricchire ancora una volta il calendario della programmazione culturale autunnale del capoluogo piemontese. Ecco i film con il contributo della Direzione Generale Cinema e audiovisivo presenti al festival:
Amate sponde di Egidio Eronico
Documentario che racconta per sole immagini e musica il territorio italiano nella sua attuale fisionomia. È una ricognizione sul corpo globale del Paese, posando lo sguardo sui suoi lineamenti fondamentali, da quello geo-fisico e ambientale a quello economico e produttivo, da quello socio-demografico e abitativo a quello antropologico e culturale.
EO di Jerzy Skolimowski
EO è la storia di un asino di nome Baltazar, che inizia in un circo polacco e finisce in un mattatoio italiano, una versione amara e umanistica di un “road movie”. È un ritratto delle relazioni sociali e dei cambiamenti culturali in atto nel mondo moderno, viste attraverso gli occhi di un asino.
Evilenko di David Grieco
Evilenko racconta la storia di Andrej Romanovic Evilenko, un maestro elementare in Unione Sovietica che tra il 1974 ed il 1994 ha ucciso oltre 50 adolescenti. La grande performance di Malcom McDowell dà vita a un “mostro” lontano dagli ormai stantii standard della tradizione di genere, ma che si rivela anche un’interessante e originale riflessione politica, sociale e psicologica.
Illyricvm di Simon Bogojevic-Narath
Illyricvm è un film di genere avventura, storico, thriller. Ambientato nel 37 a.C., è la storia di un giovane illirico che si unisce a un’unità romana e parte per un pericoloso viaggio in una delle regioni più oscure dell’Impero.
Ipersonnia di Alberto Mascia
Ipersonnia è un film di genere fantascienza, diretto da Alberto Mascia, con Stefano Accorsi e Caterina Shulha. dove le carceri non esistono più. Per ovviare all’annoso problema del sovraffollamento e di tutte le conseguenze annesse, ora i detenuti scontano la pena con l’ipersonno. Vengono cioè costretti in una condizione di sonno profondo per tutta la durata della pena.
I Pionieri di Luca Scivoletto
Film tratto dall’omonimo romanzo di Luca Scivoletto che racconta la fine del più grande partito comunista d’Europa, la caduta del Muro di Berlino e la Svolta di Occhetto, il crollo del Pci nelle parole di un ragazzino quasi adolescente in lotta per la propria indipendenza.
La Caccia di Marco Bocci
Film che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Marco Bocci, dopo il riuscitissimo esordio nella regia con A Tor Bella Monaca non piove mai (2019). La caccia è un dramma familiare che segue la storia di quattro fratelli, tre maschi e una femmina, che si riuniscono, dopo svariati anni di lontananza, per l’improvvisa morte del padre.
La lunga corsa di Andrea Magnani
La lunga corsa di Andrea Magnani è l’unico film italiano in concorso al 40 Torino Film Festival. L’opera racconta la storia di Giacinto, un giovane che, figlio di due detenuti, si sente più a casa in carcere che nel mondo esterno. Almeno fino al giorno in cui prende parte a una corsa podistica che promette di cambiargli la vita.
Manodopera di Alain Ughetto
Alain Ughetto si cimenta in un’affascinante animazione in stop motion con dei pupazzi. Manodopera è la storia vera di Cesira e Luigi, una coppia di emigranti italiani che negli anni ’20 fuggono la miseria delle vallate alpine italiane per fondare una famiglia in Francia. Il racconto necessario di quando eravamo noi quelli a cui era vietato l’ingresso.
Napoli magica di Marco D’Amore
Documentario diretto da Marco D’Amore, star di Gomorra. È un viaggio nel mito, nella leggenda, nei labirinti della città di Napoli e nelle infinite storie che vi sono annidate. D’Amore attraversa la sua città di alla ricerca di ciò che la rende “magica”. Bisogna scavare la pietra di tufo dei suoi sottofondi e guardarla attraverso gli occhi delle anime che finora l’hanno abitata per disseppellire i suoi misteri e le sue leggende, i suoi spiriti, le voci antiche, i suoi fantasmi e i suoi miti.
Pantafa di Emanuele Scaringi
Pantafa è un film di genere horror, che racconta la storia di Marta, madre di una bambina che soffre di paralisi ipnagogiche. Per farle respirare un po’ di aria di montagna, decide di trasferirsi con lei in un paesino montano, lontano dalla frenesia cittadina. La casa in cui si trasferiscono è tutt’altro che accogliente e la bambina peggiora. Già dalla prima notte inizia a fare incubi in cui una figura spettrale la immobilizza togliendole il respiro. È la sfida di una mamma nel capire qual è la cosa migliore da fare per far star bene la sua bambina.
The beat bomb di Ferdinando Vicentini Orgnani
È un documentario che, in occasione dei 100 anni di Lawrence Ferlinghetti, intende ripercorrere la straordinaria avventura della sua vita, focalizzandosi in particolare sulle tematiche che rendono la Beat Generation estremamente attuale. È un confronto serrato con i valori e le dinamiche che dalla California degli anni 50’ attivarono una rivoluzione culturale in tutto il mondo, portando a galla le contraddizioni della globalizzazione.