Rispettare le necessità e i bisogni
Riflettori su valori e bene comune
Il clima
di Amanzio Possenti
Due tipi di clima, il meteorologico e il politico.
Del primo si è argomentato a livello mondiale nel Cop 27 in Egitto, del secondo sono presenti le chiacchiere ogni giorno in un qualsiasi talk show.
Il clima meteorologico è il futuro nostro e delle generazioni a venire: su di esso si devono sviluppare interventi massicci, puntuali, concordati, scientificamente corretti e finalizzati pena la sorte declinante dell’umanità.
Il tutto necessita di tempi rapidi e chiari, senza titubanze, con impegno mondiale non parziale.
Ovvero di tutti i Paesi, principalmente dove il clima incontra problemi enormi da emissioni ben oltre il tollerabile per la salute e sopravvivenza del pianeta.
Servono però volontà, convinzione e decisione, non bastano le parole, urgono fatti concreti ed unanimi.
Il mondo è in grado di impegnarsi come la situazione richiede o prevarranno le solite autogiustificazioni assolutorie?
Eppure la strada è solo una: di concorde prospettiva sull’obiettivo non di ulteriori schermaglie estranee alla drammaticissima realtà.
Clima politico. Per rasserenarlo e renderlo utile alla collettività, occorre cominciare a ....’parlare meno’, rispettando necessità e bisogni e puntando voce e riflettori sui valori e sul bene comune, non sulle beghe che mortificano e alterano il clima.