#317 - 29 ottobre 2022
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Attualità

Oltre le opzioni politiche

Boltiere panificio

di Amanzio Possenti

Boltiere panificio

Il caro energia sta provocando guai seri a molti piccoli imprenditori e, se è purtroppo vero che sono numerose le vittime, nondimeno suscita amarezza apprendere di casi come questo segnalato a Boltiere (Bergamo), piccolo comune della Bassa, dove, a causa delle bollette pesanti, ha chiuso lo storico panificio Ballerini in funzione esattamente da un secolo.

La chiusura definitiva dei battenti amareggia i coniugi contitolari, Romano Ballerini, 64 anni e la moglie Rosanna Farina,61 anni. Il panificio, aperto nel 1922 dal papà di Romano, Lorenzo (di origini toscane), operava da cento anni con laboratorio e forno. E fino al momento in cui ha preso il sopravvento la grande distribuzione, fino al 2007, riforniva di suoi prodotti l’intera zona.

Prima che il panificio cessasse di funzionare, gli affezionati clienti si sono presentati in negozio sia per salutare e ringraziare i panettieri sia per scattare una foto ricordo, tanto è l’affetto nei loro riguardi. Un saluto commosso anche perché il panificio contempla una buona parte di storia locale degli ultimi cento anni e dunque rappresentava un luogo caro alla comunità.

Boltiere panificio

Romano Ballerini (che vi ha lavorato a lungo con la sorella Fiorenza e con la moglie Rosanna al bancone ) ha raccontato: ’Ormai non si può più andare avanti con questi costi di energia e gas. A dire il vero a me non ha mai pesato fare il panettiere, tutt’altro. Faccio questo lavoro da 30 anni,e mi piace, è una passione, anzi una missione, e mi sarebbe piaciuto molto continuare’.
Tuttavia negli ultimi tempi sono sopraggiunti problemi insuperabili, costi inattesi . Così, prosegue il racconto del panettiere :‘ Dopo l’aumento del costo della farina, che siamo però riusciti a gestire, ora sono arrivate bollette di luce e gas triplicate. Siccome ho la fortuna di essere in pensione, di fronte a questi rincari, ho potuto permettermi di dire basta, anche se per la verità sarei rimasto aperto ancora per qualche anno’. E così è scattata la decisione di chiudere i battenti, seppure a malincuore. Nel paese ora non resta nessun panificio.

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