#317 - 29 ottobre 2022
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Editoriale

C'è un nuovo interesse per i Borghi : è un buon auspicio.

...che non vi sia rimpianto, per la dimenticanza.

Cucuzzolo

di Dante Fasciolo

Ci sono molte interpretazioni di cucuzzolo,
o cocuzzolo, termine popolare più accessibile.
Per chi è un po’ zuccone, ecco che la testa
diventa cima del cocuzzolo, e così è il cappello…
come ricorda quello di Renzo nei Promessi sposi.
Pronunciare il temine cocuzza non è poi così negativo,
se nella ricerca delle effigie di teste
si identificano cocuzze sonanti monete.
Ma anche le sommità di edifici sono cocuzze,
e che dire delle cime dei campanili?

Tuttavia, sono altri i cocuzzoli che amo,
quelli più spontaneamente ricordati:
i cocuzzoli della montagna, immortalati
dai versi spensierati di un allegro cantante.
I cocuzzoli innevati in gara con le bellezze
azzurre di cieli profondi e nuvole bizzose;
o coperti di verdeggianti alberi,
artistici pennelli che danno forma ai rilievi
e segnano i confini della terra,
gelosi custodi di storia, natura e valori.

Ancor più amo i cocuzzoli abitati:
i cento e cento piccoli borghi arroccati,
abbracciati alle rocce più alte e scoscese,
baluardi di territori cuore e amore
per secoli abitati da unità familiari identitarie,
catene di dedizione e lavoro: festa e fatica,
dolore e speranza… anno dopo anno.
Antiche pietre, prime a spuntare oltre le nebbie,
sollecite a salutare il sole sorgente,
ultime a catturare il calore dei rossi tramonti.

Siamo in tanti a canticchiare
il cocuzzolo della montagna, ma pochi ad occuparci
veramente di questo candito merletto
che punteggia le nostre valli e le nostre montagne…
che non vi sia rimpianto, per la dimenticanza.

Cucuzzolo

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.