#312 - 30 luglio 2022
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Costume e Società

Celebrato anche da "Google"

Angelo Moriondo

Un caffe', grazie

di Roberto Bonsi

Angelo Moriondo

Il seguitissimo portale: “Google”, che conta milioni e milioni di suoi fruitori in tutto il mondo, su il suo ben configurato “Doodle”, ha inteso “celebrare” un perfetto …, o meglio, un “illustre” sconosciuto, che è di fatto sempre rimasto tale ai più.
Il suo nome è Angelo Moriondo, e “Google” ha inteso così ricordare il 171° anniversario della sua nascita. Persona a suo modo conosciuta ed apprezzata solo nell’ambito ristretto del quartiere dove egli gestiva un luogo di mescita per lo più frequentato dalla gente del posto.
Siamo a Torino, ove Angelo Moriondo nacque il 6 giugno 1851.Arguto’inventore mise a punto la prima macchina per caffè espresso moderna, la quale fu regolarmente brevettata il 16 maggio 1884, quando il giovane Angelo Moriondo era ormai prossimo a compiere i 33 anni di età.

Angelo Moriondo

Sempre in quell’anno, la “scoperta moriondana” fu ufficialmente presentata al pubblico nel corso dell’”Expo Universale” al Castello del Valentino.
La macchina per caffè espresso fu tecnicamente costruita da un suo meccanico di fiducia, un certo Martina, questo sotto la direzione dell’inventore, che ne disegnò il modello in embrione. Il mastodontico oggetto era in rame ed in bronzo, e la sua forma assomigliava a quella di una campana, ed era alta all’incirca un metro (n.d.a.: così fu riportato da un articolo apparso sulla: “Gazzetta Piemontese” del 24 luglio 1884).

Angelo MoriondoAngelo Moriondo

Moriondo, con questa sua macchina per caffè, riusciva a fare anche ben trecento caffè all’ora. Sempre durante quel fatidico “Expo” fece installare un chiosco all’interno del “Parco del Valentino”, e qui grazie al nuovo e rivoluzionario Marchingegno o è meglio dire macchinario, faceva il caffè espresso per la gente che accorreva assai numerosa, ed anche comprensibilmente curiosa. Grazie a questa nuova macchina, un collaboratore, poi rimasto anonimo, ebbe a scrivere sull’”House-Organ” della stessa “Expo”: -“Caffettiera degna d’essere presa in seria considerazione è quella esposta in apposito chiosco vicino all’entrata della Galleria dell’elettricità, dall’inventore Signor Moriondo, padrone del “Caffè Ligure” e da lui tenuta in esercizio.

Angelo Moriondo

L'invenzione è’ una curiosissima macchina a spostamento, con cui si fanno trecento caffè a vapore in un’ora. Si compone di un cilindro o caldaia verticale che contiene150 litri d’acqua la quale viene messa in ebollizione da fiammelle di gas sotto il cilindro, e con una complicazione curiosissima di congegni, si fanno in pochi minuti 10 tazze di caffè in una volta, o una sola tazza se volete. Angelo per la sua invenzione fu premiato con la “Medaglia di Primo Grado”, e brevettò la sua macchina anche all’estero.
Moriondo morì il 31 maggio 1914 all’età di 62 anni, proprio mentre era al massimo livello delle sua attività, per quanto riguarda la sua geniale ed utilissima invenzione; l’avanzare della tecnica e del progresso, fecero il resto, ed oggigiorno l’uso ed il consumo di questa bevanda definita “l’oro nero”, è ormai usuale ed abitudinario in ogni dove, ed il caffè, se preso con la dovuta moderazione, fa anche bene alla nostra salute. Questo almeno si formula stando alle continue e sempre più progredite ricerche scientifiche. Il noto scrittore e poeta napoletano Erri De Luca, ha scritto: -“A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco”-. Mentre molto prima di lui, il filosofo e scrittore Immanuel Kant ( Konisberg: 1724-Konisberg 1804) disse: -“ L’amicizia è come il caffè, una volta freddo non ritorna al suo sapore originale, anche se è riscaldato”-

Angelo MoriondoAngelo Moriondo

Che cosa si intende per caffè espresso?. Si tratta di una bevanda ottenuta dal processo di torrefazione e macinazione dei chicchi di caffè, prodotto attraverso la percolazione di acqua calda sotto pressione che passa attraverso uno strato di caffè macinato ed a sua volta pressato. Un metodo di estrazione del caffè ottenuto con l’ausilio di una macchina che eroga acqua a 9 bar di pressione. Che “sfilza” di paroloni!. Che cosa significa: percolazione?. Questo termine a prima vista davvero astruso e non comprensibile ai più, sta a significare il passaggio lento di un liquido attraverso una massa porosa. In chimica è un’operazione in cui tale procedimento viene impiegato per separare i soluti (n.d.a.: la sostanza sciolta in un solvente) dalle soluzioni, e per rendere solubili sostanze presenti nella massa solida (lisciviazione).
Un piccolo esempio, l’acqua del rubinetto e lo zucchero semolato. L’acqua è il solvente mentre lo zucchero è il soluto. Naturalmente nel trascorrere del tempo, ed entrando in possesso di nuove disponibilità tecniche, la macchina per il caffè espresso è migliorata sempre di più, sino a giungere ai giorni nostri, e sono per l’appunto diventate delle vere meraviglie di tecnologia avanzata, questo senza dimenticare il nostro familiare e quotidiano caffè con la moka oppure nel napoletano, con la curcuma, o terra ottomana od ellenica, quello alla turca o alla greca secondo le varie opportunità territoriali che si presentano.

Angelo MoriondoAngelo Moriondo

Il mondo del caffè è davvero oltremodo avvincente, questo nella sua storia, passo dopo passo, giunta sino a noi, e come detto sopra, si sono fatte numerose lavorazioni ed anche variazioni sul tema, ed il caffè come intensa o calda bevanda che sia, ed a volte anche ghiacciata, ha compiuti ampi progressi, e notevolissimi passi in avanti. Qui nel nostro “Stivale”, pare che vada di moda il caffè, la cui denominazione è attuata altrove con il solito anglicismo, ovvero, ed in questo caso : “cold brew” (n.d.a: in fonetica: cold briu).

Angelo MoriondoAngelo Moriondo

Qui però non diamo alcuna spiegazione, andate in un qualsiasi luogo di mescita e potrete assaporarlo a vostro piacimento. Buon caffè!. Su questa bevanda si potrebbero scrivere libri su libri, ma anche su Angelo Moriondo, il talentuoso e caparbio inventore della macchina per distribuire questo “nettare paradisiaco”, grazie al quale chi lo beve, possibilmente in dosi non esagerate, ne può anche trarre un salutistico vantaggio giornaliero.
Voi lo sapete quale è il colmo per un viaggiatore?. Facile!. Perdere il "direttissimo" per esser corso al bar a prendere un "espresso". E sapete invece come dev’essere un buon caffè? Deve essere nero come la notte più buia, caldo o meglio bollente, come le pareti dell’Inferno, e dolcissimo come un tenero amore. E soprattutto va bevuto e gustato seduti, fumente, e senza pagare niente … (.d.a.: possibilmente!. Offerto o “sospeso” che sia).
Le macchine per caffè espresso sono oramai largamente diffuse anche nelle nostre case. Che bello!!!. Un caffè in compagnia seduti al bar o nel tinello di casa, per assaporarlo pian piano e scambiare quattro chiacchiere con il vicino interlocutore o interlocutrice che sia. Che utilissima invenzione che è stata ed ancor oggi è la macchina per il caffè espresso!

Angelo MoriondoAngelo Moriondo

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