#311 - 16 luglio 2022
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascerà il posto al n° 359 - mercoledi 1° dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Parchi e oasi dello spirito

Chiese rupestri nel ragusano

Ispica

Santa Maria alla Cava

di Dante Fasciolo

Santa Maria alla Cava

Santa Maria alla Cava di Ispica si trova nel fondo valle, ai piedi ed all'esterno del Parco Forza.
Una parete con lapidi commemorative, sormontata da un arco trionfale a tutto sesto, racchiude un'antica abside-presbiterio rupestre che, assieme ad alcuni avanzi perimetrali esterni, fu risparmiata dal terremoto del 1693.

Santa Maria alla CavaSanta Maria alla Cava

Forse catacomba paleocristiana, fu poi trasformata in chiesetta con l'abside ad oriente.
Sul suo lato interno lato est infatti sembra si trovino antichi affreschi del periodo bizantino-premusulmano (secc. VI - VIII circa); uno di essi rappresenta forse il papa S. Gregorio Magno.
Nel periodo normanno-svevo (secc. XII - XIII circa) verosimilmente fu dipinta la Madonna col Bambino ("Basilissa", ossia "Regina seduta in trono") effigiata nella lunetta, chiusa da una volta ad arco a tutto sesto con motivi geometrico-spirali dipinti.

Santa Maria alla CavaSanta Maria alla Cava

Nel XVI sec. la chiesetta rupestre fu verosimilmente ampliata in senso nord-sud con la costruzione di un avancorpo in elevato, contenente sei cappelle (tre per lato), in parte crollato a causa del citato terremoto del 1693.
La parete con la lunetta funse così da nuova abside.

Santa Maria alla CavaSanta Maria alla Cava

Sono pure del XVI sec. le sette piccole figure sacre dipinte al di sotto della lunetta (da sinistra a destra: Cristo legato alla colonna, S. Giovanni, S. Andrea, S. Paolo, S. Luca, S. Domenico, S. Francesco). Alcune parti di affresco della lunetta, assegnabili al predetto periodo, rappresentanti la Madonna, S. Francesco, S. Ilarione, la Colomba dello Spirito Santo, dopo l'asporto dalla primitiva parete, sono stati recentemente ricomposti su apposito supporto e collocati nella cosiddetta "Casa della cera" dell'attuale chiesa di S. Maria Maggiore di Ispica.

Santa Maria alla Cava

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.