Liberamente tratto dal libro “Scienza e Fede: la pazienza del dialogo”
Scienza e fede
a cura di Tommaso Todesca, Aa.Vv. - Edizioni NPE
di certosino
«Io non credo in Dio, credo nella scienza», ripetono in coro molti giovani d’oggi. È ancora possibile credere, nell’età della scienza? E uno scienziato può essere credente? Si può, insomma, accettare al tempo stesso che l’universo sia stato originato dal Big Bang e che sia stato creato da Dio, oppure la fede è davvero, come vuole uno stereotipo moderno, un sintomo di ingenuità, se non di scarsa intelligenza? Il primo graphic novel sul tema del rapporto fra Scienza e Fede, liberamente tratto dal libro “Scienza e Fede: la pazienza del dialogo” di Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone.
Scienza e fede vengono spesso considerate incompatibili, pur essendo strettamente collegate e utili l'una all'altra.
Per comprendere appieno la realtà, sono infatti essenziali più prospettive: per questo si rende necessario un dialogo tra le due parti.
Un confronto equilibrato, che superi le accuse reciproche in favore dell'ascolto.
È ciò che hanno fatto Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone: entrambi professori, hanno abbandonato le proprie riserve mentali per mettere in relazione le teorie dei più grandi pensatori e studiosi di sempre.
Ne è nato un libro, a cui si ispira il fumetto «Scienza e Fede», a cura di Tommaso Todesca con i disegni di Aleksandra Fastovets, pubblicato da Edizioni NPE.
Un viaggio ai limiti della conoscenza umana, che conduce i due protagonisti in una serie di incontri con personalità illustri come Albert Einstein, Charles Darwin e Sant'Agostino. Una lettura che allontana gli stereotipi offrendo nuovi punti di vista ed esplorando, con apparente leggerezza, le domande più profonde dell'esistenza.